Erick Prince, proprietario della Blackwater, compagnia militare privata statunitense, si è offerto di assassinare il presidente venezuelano Nicolás Maduro e il vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela, Diosdado Cabello, in cambio di 100 milioni di dollari
La Blackwater si offre di uccidere Maduro per di 100 milioni di dollari. Erick Prince, proprietario della Blackwater, compagnia militare privata statunitense, si è offerto di assassinare il presidente venezuelano Nicolás Maduro e il vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela, Diosdado Cabello, in cambio di 100 milioni di dollari. La denuncia è stata fatta dall’ambasciatore venezuelano presso l’ONU, Samuel Moncada, che ha dichiarato che se gli Stati Uniti volessero realmente sostenere la libertà in Venezuela, dovrebbero aumentare la ricompensa a 100 milioni di dollari per ciascuno dei due leader.
Moncada ha condannato la proposta di Prince, che ha suggerito che le ricompense potessero essere pagate con il denaro congelato del regime nelle banche americane. Ha anche denunciato l’incitamento alla violenza contro Maduro e Cabello, affermando che in Venezuela la lotta è contro il “fascismo mondiale“. Il diplomatico ha ribadito che la maggioranza del popolo venezuelano è disposta a combattere per la propria indipendenza.
Il 29 luglio, Maduro è stato rieletto presidente con il 51,2% dei voti, mentre l’opposizione ha ignorato i risultati, generando una campagna di disinformazione e violenza. Maduro ha denunciato un tentativo di colpo di stato legato al processo elettorale. Finora, non si hanno notizie su eventuali azioni intraprese da X riguardo al post di Prince.
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