Israele possiede i dati personali dei cittadini europei?

L’Unione Europea ha recentemente autorizzato il trasferimento dei dati personali dei cittadini europei in Israele

Israele possiede i dati personali dei cittadini europei?

Israele possiede i dati personali dei cittadini europei? L’Unione Europea ha recentemente autorizzato il trasferimento dei dati personali dei cittadini europei in Israele, conferendo al paese lo “status di adeguatezza“. Questa decisione è stata ufficializzata a gennaio di quest’anno, sebbene Tel Aviv avesse già ottenuto una prima autorizzazione nel 2011.

Secondo le autorità israeliane “Questo riconoscimento elimina la necessità di meccanismi legali specifici per il trasferimento dei dati in Israele, come clausole contrattuali dettagliate. Di conseguenza, riduce i costi per le imprese e le organizzazioni in Israele, minimizza i rischi legali e crea un vantaggio competitivo per le aziende israeliane“.

Tuttavia, questa decisione ha suscitato preoccupazione da parte di diverse organizzazioni per i diritti umani: “L’Unione europea ha scelto di consentire il trasferimento illimitato di dati a Israele. Le normative del paese relative all’ottenimento, al trattamento e al successivo trasferimento dei dati personali non sono però in linea con gli standard delineati nel Regolamento generale sulla protezione dei dati e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE“.

Le forze di sicurezza israeliane, ad esempio, hanno accesso a un vasto database biometrico nazionale e utilizzano strumenti di sorveglianza e spyware per il tracciamento di giornalisti e politici.

Le organizzazioni per i diritti umani hanno sottolineato che “I trasferimenti indiscriminati di dati personali da e verso i territori occupati sono stati determinanti per la costruzione dell’apparato di sorveglianza di massa, decisivi per la costruzione di database biometrici dei palestinesi e il loro utilizzo per liste di uccisioni generate dall’intelligenza artificiale a Gaza. Israele non può in alcun modo essere considerato un paradiso per la protezione dei dati“.

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