FonteUfficiale.it “ Il Regno Unito vuole approvare una legge per evitare che i paesi stranieri possano controllare giornali inglesi „

Il governo britannico ha annunciato piani per introdurre una legge che limiterà significativamente le partecipazioni dei governi stranieri, o dei fondi sovrani, nei media del Regno Unito

Il Regno Unito vuole approvare una legge per evitare che i paesi stranieri possano controllare giornali inglesi. Il governo britannico ha annunciato piani per introdurre una legge che limiterà significativamente le partecipazioni dei governi stranieri, o dei fondi sovrani, nei media del Regno Unito. Questa mossa è mirata a prevenire l’influenza esterna e a proteggere la libertà di stampa nel paese.

Secondo quanto riportato dal quotidiano The Telegraph, la nuova legge impedirebbe esplicitamente fusioni tra giornali e riviste periodiche che comportino la proprietà, l’influenza o il controllo da parte di Stati stranieri. Questo annuncio arriva in risposta al tentativo degli Emirati Arabi Uniti di acquisire il quotidiano The Telegraph attraverso il fondo RedBird IMI, sostenuto dallo Sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan.

La proposta di legge è stata accolta con favore da diversi settori della politica britannica, con molti deputati e pari del Parlamento che hanno espresso preoccupazione per l’influenza straniera sui media nazionali. La decisione di introdurre l’emendamento al Digital Markets Bill è stata vista come un passo importante per proteggere l’indipendenza dei media britannici.

Lord Parkinson, Ministro della Cultura, ha dichiarato che la legge proposta avrà come obiettivo principale limitare drasticamente la quantità di proprietà statale straniera nei media britannici. Tuttavia, non sono state fornite cifre specifiche riguardo alla percentuale massima di partecipazione statale straniera consentita. Si presume che tale soglia sia molto bassa, con alcune speculazioni che suggeriscono un valore intorno al 10%.

Alcune organizzazioni giornalistiche britanniche, come The Independent, sono già in parte di proprietà di enti statali stranieri, ma la nuova legge non avrebbe effetto retroattivo su queste situazioni. Tuttavia, la normativa proposta mira a prevenire ulteriori acquisizioni di media britannici da parte di governi stranieri, garantendo così l’indipendenza e l’integrità del settore giornalistico nel paese.

La proposta di legge dovrà ancora essere formalmente presentata e discussa in Parlamento, ma si prevede che potrebbe diventare legge entro poche settimane. Nel frattempo, la famiglia Barclays, attuale proprietaria del The Telegraph, dovrà affrontare la questione della ristrutturazione finanziaria del giornale, considerando le implicazioni della nuova legislazione proposta.

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