Colori caldi e freddi: quali sono, qual è la differenza, significato, rosso, arancione, giallo, blu, verde, viola
Qual è la differenza tra colori caldi e freddi. Quando leggiamo “colori caldi e freddi” viene spontaneo pensare alle sensazioni legate e questi termini. Infatti, ogni tinta può suscitare emozioni diverse. L’impatto che la vista di un colore comporta nella mente umana è importante, perché a seconda delle sfumature che ci troviamo davanti possiamo sentirci allegri, tristi, motivati o depressi. Questo accade perché il cervello associa i colori che vediamo a sentimenti e stati d’animo che abbiamo provato in passato.
Anche se ognuno può avere reazioni diverse di fronte ad un certo colore, esistono tonalità che vengono classificate in base alla proprio “temperatura“, e a seconda del tipo di “emozione” che riesce ad evocare nella nostra mente. Infatti, potrebbe capitare che una persona percepisca una sensazione di “calore” guardando il “blu“, ma i colori “caldi” per definizione sono altri.
Dal punto di vista scientifico, la distinzione si basa sulle onde elettromagnetiche prodotte da ciascun colore. Rosso, arancione e giallo hanno una radiazione positiva. Blu, violetto e indaco hanno una radiazione negativa. Il verde è tra i colori freddi, ma è sia negativo che positivo.
La classificazione tra colori freddi e colori caldi è stata realizzata all’inizio del ‘900 da Louis Turenne, un ingegnere della Scuola centrale di Parigi, specialista in radioestesia. Turenne ha utilizzato le sue conoscenze per studiare i colori, mettere ordine (con le 2 categorie) e approfondire vari fenomeni legati ai colori.
Quali sono i colori caldi?
Sono definiti “colori caldi” perché legati a elementi che suscitano gioia, forza, potenza, attività e passione. Sono solari, perché richiamano il colore del sole, e in senso figurato sono capaci di trasmettere coraggio. I colori caldi sono tutti quelli compresi nella gamma cromatica che va dal giallo al rosso. Sono, quindi, rosso, giallo, arancione e tutte le loro sfumature. Il rosso richiama anche il sangue e il fuoco.
Quali sono i colori freddi?
I “colori freddi” sono in contrapposizione con i “caldi“, perché possono provocare tristezza e malinconia, ma non solo. Possono anche infondere calma, dolcezza, riposo e richiamare un senso di profonda contemplazione. Sono ritenuti freddi perché ricordano le tonalità del ghiaccio e della notte, e sono tutti quelli che variano dal verde al viola, passando per il blu. I colori freddi sono quelli dell’acqua, delle piante e della natura. Sono, quindi, il blu, l’azzurro, il verde, l’indaco, e le loro sfumature.
Eccezioni
Ci sono colori difficili da classificare sia come caldi che come freddi: ad esempio, quei verdi che tendono al giallo o quei rossi che tendono al viola. Inoltre, il viola, essendo formato da un colore caldo (rosso) e un colore freddo (blu), può essere associato sia al caldo che al freddo, a seconda delle sfumature.
Colori Neutri
Esistono anche colori cosiddetti “neutri” e sono: Bianco, grigio e nero.
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