FonteUfficiale.it “ Hunter Biden si è dichiarato colpevole di evasione fiscale e possesso illegale di arma da fuoco „

Ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L’accordo evita un processo che avrebbe attirato l’attenzione dei media per giorni o settimane, il che sarebbe stato scomodo per la Casa Bianca

Hunter Biden si è dichiarato colpevole di evasione fiscale e possesso illegale di arma da fuoco. Hunter Biden, figlio del Presidente Joe Biden, è stato accusato di evasione fiscale federale e di possesso illegale di un’arma da fuoco. Tuttavia, ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, come indicato in una lettera depositata presso la Corte distrettuale del Delaware.

Secondo l’accordo reso pubblico, Hunter Biden si dichiarerà colpevole di reati fiscali minori e si prevede che raggiungerà un accordo con i pubblici ministeri per l’accusa di possesso illegale di un’arma da fuoco in relazione al suo consumo di droghe. Sebbene insolito, è stato precisato che la risoluzione di un caso penale federale contemporaneamente alla presentazione delle accuse non sia del tutto inusuale.

Ian Sams, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato: “Il Presidente e la First Lady amano il loro figlio e lo sostengono mentre continua a ricostruirsi una vita; non faremo ulteriori commenti“.

L’accordo pone fine a un’indagine a lungo condotta dal Dipartimento di Giustizia sul secondo figlio di Biden, che ha ammesso di aver combattuto contro la dipendenza dopo la morte del fratello Beau Biden nel 2015. L’accordo evita anche un processo che avrebbe attirato l’attenzione dei media per giorni o settimane, il che sarebbe stato scomodo per la Casa Bianca, che ha cercato strenuamente di mantenere la separazione dal Dipartimento di Giustizia.

Secondo quanto emerso, Hunter Biden sarà sottoposto a libertà vigilata come parte dell’accordo, anche se questa decisione dovrà essere approvata dal giudice competente. Christopher Clark, avvocato del giovane Biden, ha dichiarato che considera la chiusura dell’indagine, che è durata cinque anni, come un importante passo avanti. Clark ha affermato: “So che Hunter ritiene importante assumersi la responsabilità per gli errori commessi durante un periodo di turbolenza e dipendenza nella sua vita. Non vede l’ora di continuare il suo percorso di recupero e andare avanti“.

La notizia arriva mentre i repubblicani del Congresso continuano le loro indagini su diversi aspetti degli affari di Hunter Biden, incluso l’esame dei pagamenti dall’estero e di altre questioni finanziarie. È importante notare che queste accuse si presentano anche pochi giorni dopo l’incriminazione di 37 capi d’accusa contro l’ex presidente Donald Trump per la cattiva gestione di documenti riservati nella sua proprietà in Florida, un altro caso con implicazioni politiche ancora più drammatiche.

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