Gli Stati Uniti hanno fatto saltare il Nord Stream?

L’esplosione dei gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico sarebbe stata un’operazione segreta ordinata dalla Casa Bianca e portata avanti dalla CIA

Gli Stati Uniti hanno fatto saltare il Nord Stream?
Gli Stati Uniti hanno fatto saltare il Nord Stream? Secondo il giornalista investigativo (e più volte Premio Pulitzer) Seymour Hersh, l’esplosione dei gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico sarebbe stata un’operazione segreta ordinata dalla Casa Bianca e portata avanti dalla CIA. Hersh sostiene che sommozzatori della Marina USA, nascosti dietro un’esercitazione NATO, abbiano piazzato degli ordigni esplosivi lungo gli oleodotti che sono stati fatti detonare tre mesi dopo.

Questa rivelazione segue un articolo pubblicato dal Washington Post che negava la presenza di prove a sostegno della tesi che la Russia fosse coinvolta nell’esplosione.

La stampa internazionale aveva originariamente fatto pressioni affinché la responsabilità fosse data a Mosca, ma ulteriori indizi hanno portato a sospettare il coinvolgimento di Washington. Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, aveva già accusato Washington dell’attacco.

La stampa e i politici europei, però, sembrano non essere interessati a conoscere la verità su questo gravissimo attacco, che ha distrutto un’infrastruttura energetica di importanza strategica per l’intera Europa.

Il giornalista sostiene che Biden avrebbe deciso di attuare un atto di sabotaggio del gasdotto Nord Stream dopo 9 mesi di operazioni segrete con la sua squadra di sicurezza nazionale. La sfida principale era come nascondere le prove per evitare di essere scoperti e scatenare l’ira del Cremlino, che avrebbe potuto peggiorare ulteriormente i già tesi rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia.

Il giornalista afferma che l’amministrazione Biden si è concentrata su Nord Stream a causa dell’aumento delle tensioni tra Kiev e Mosca. La preoccupazione principale era che l’Europa sarebbe stata restia a fornire supporto all’Ucraina a causa della sua dipendenza dai gasdotti per l’approvvigionamento di gas naturale a basso costo. Biden avrebbe quindi autorizzato il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, a elaborare un piano per sabotare i gasdotti.

La missione sarebbe stata effettuata da sommozzatori della Marina degli Stati Uniti che avrebbero piazzato esplosivi lungo il gasdotto.

Le rivelazioni di Hersh sono state smentite dalla Casa Bianca e dalla CIA, che hanno definito le notizie come false e una montatura.

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