George Soros ha passato il testimone della sua fondazione, quella che tra le altre cose finanzia le comunità LGBTIQ+, al figlio di 37 anni Alexander
George Soros ha passato al figlio Alex la fondazione valutata 25 miliardi di dollari. George Soros ha passato il testimone della sua fondazione, valutata 25 miliardi di dollari, al figlio di 37 anni Alexander, secondo quanto riportato dai media americani. Il noto finanziere e filantropo, famoso per aver guadagnato 1 miliardo di dollari nel 1992 scommettendo contro la sterlina e causando la bancarotta della Banca d’Inghilterra, ha nominato suo figlio presidente della Open Society Foundations, una delle fondazioni filantropiche più ricche al mondo.
Soros, 92 anni, la cui fortuna personale è stimata intorno ai 6,7 miliardi di dollari, ha affermato che il figlio si è meritato questo ruolo. La Open Society Foundations è una organizzazione non-profit presente in oltre 120 paesi, che dona circa 1,5 miliardi di dollari all’anno per sostenere i diritti umani e promuovere la democrazia nel mondo.
Alexander ha dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal di essere “più politico” rispetto a suo padre, e ha espresso la sua intenzione di impegnarsi nella difesa dei diritti al voto e all’aborto negli Stati Uniti. Ha anche incontrato funzionari dell’amministrazione Biden e altri leader politici. Alexander ha mostrato preoccupazione per un possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e ha lasciato intendere che la fondazione avrà un ruolo finanziario significativo nella corsa presidenziale del 2024.
La nomina di Alexander è stata una sorpresa, dato che ci si aspettava che suo fratello maggiore Jonathan, avvocato e finanziere di 52 anni, assumesse il ruolo.
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