Fumare la sigaretta elettronica non è solo associato ad un aumento di malattie respiratorie e alla dipendenza da nicotina, ma è collegato anche ad un rischio più elevato di esposizione a materiali tossici (come cadmio, piombo e uranio)
Fumare sigarette elettroniche aumenta le concentrazioni di piombo e uranio nelle urine? Un nuovo studio ha evidenziato un possibile aumento delle concentrazioni di piombo e uranio nelle urine di adolescenti che fumano sigarette elettroniche in modo abituale. Questo studio coinvolgeva 200 adolescenti che erano stati precedentemente esaminati tra il 2018 e il 2019. I risultati della ricerca sono stati sottoposti a revisione paritaria e pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Tobacco Control.
Secondo lo studio, i campioni di urina prelevati da adolescenti che fumavano abitualmente sigarette elettroniche mostravano un aumento fino al 40% delle concentrazioni di piombo e il doppio delle concentrazioni di uranio rispetto a coloro che fumavano sigarette elettroniche solo occasionalmente. Inoltre, è emerso che l’uso di aromi dolci era associato a livelli più alti di uranio nelle urine rispetto all’uso di aromi al mentolo.
La ricerca si è concentrata su adolescenti che fumavano sigarette elettroniche occasionalmente, in modo intermittente e frequentemente. È emerso che i livelli di piombo erano più alti del 40% tra coloro che fumavano in modo intermittente e del 30% più alti tra coloro che fumavano frequentemente rispetto a coloro che fumavano sigarette elettroniche solo occasionalmente. Per quanto riguarda l’uranio, sono stati riscontrati livelli più alti del doppio tra coloro che fumavano sigarette elettroniche frequentemente rispetto a coloro che le fumavano solo occasionalmente.
Tuttavia, alcuni esperti hanno evidenziato che lo studio ha dei limiti. Si tratta di uno studio osservazionale, il che significa che non può dimostrare una relazione causale tra l’uso di sigarette elettroniche e i livelli di metalli tossici nelle urine. Inoltre, i livelli di metalli tossici possono variare a seconda del marchio e del tipo di sigaretta elettronica utilizzata. Inoltre, la presenza di uranio nelle urine potrebbe essere attribuibile anche ad altre fonti, come l’esposizione ambientale e l’assunzione alimentare.
Nonostante questi limiti, gli esperti concordano sul fatto che i risultati dello studio sottolineino la necessità di monitorare attentamente l’esposizione agli adolescenti che fumano sigarette elettroniche e che dimostrino che le sigarette elettroniche non sono esenti da rischi. È stato suggerito che ulteriori ricerche siano necessarie per comprendere meglio il rapporto tra l’uso di sigarette elettroniche e l’esposizione ai metalli tossici, e che interventi mirati sulla salute pubblica possano essere necessari per mitigare i potenziali danni dell’uso delle sigarette elettroniche, specialmente tra gli adolescenti.
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