E’ iniziato il processo a Hunter Biden (figlio del presidente degli Stati Uniti)

Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, dovrà rispondere in un tribunale di Wilmington, Delaware, di tre accuse legate alla violazione delle norme sulla detenzione di armi

E' iniziato il processo a Hunter Biden (figlio del presidente degli Stati Uniti)

E’ iniziato il processo a Hunter Biden (figlio del presidente degli Stati Uniti). Oggi ha inizio il processo contro Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che dovrà rispondere in un tribunale di Wilmington, Delaware, di tre accuse legate alla violazione delle norme sulla detenzione di armi. Le accuse specifiche riguardano l’acquisto di un’arma, dichiarando il falso, e la conservazione di questa mentre era tossicodipendente. Mai nella storia degli Stati Uniti un parente stretto di un presidente era stato processato per reati penali.

Il processo, che durerà una o due settimane, vedrà la testimonianza di una decina di persone, tra cui tre ex fidanzate dell’imputato. Tra le prove presentate ci saranno le memorie di Hunter Biden (‘Beautiful Things: a Memoir’), in cui ammette i suoi problemi personali, e il suo laptop, contenente fotografie “sessualmente esplicite” e mail compromettenti.

Se dichiarato colpevole di tutte e tre le accuse, Hunter Biden potrebbe essere condannato fino a 25 anni di carcere. Inoltre, a settembre, poche settimane prima delle elezioni, inizierà un secondo processo a Los Angeles, dove Hunter Biden dovrà affrontare accuse di evasione fiscale, dichiarazioni fiscali false e mancata dichiarazione dei redditi nei tempi previsti dalla legge.

Il processo

Il caso giudiziario contro Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti, è seguito dal procuratore speciale David Weiss, nominato dal Dipartimento della Giustizia per esaminare i vari procedimenti aperti contro il 54enne. Hunter Biden si è dichiarato non colpevole delle tre accuse di cui è imputato, pur ammettendo di essere stato dipendente da alcol, crack e cocaina. Weiss, ex procuratore del Delaware nominato da Trump, è stato successivamente incaricato come procuratore speciale dall’attuale procuratore generale Merrick Garland, dopo che un accordo di patteggiamento con Hunter Biden era fallito.

Negli Stati Uniti, per acquistare un’arma è necessario firmare un modulo del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives in cui si dichiara di essere autorizzati a farlo. Due delle accuse contro Hunter Biden riguardano la falsa dichiarazione su questo modulo, dove ha negato di avere dipendenze da stupefacenti. La terza accusa riguarda il possesso di un’arma, che è un reato federale se si è dipendenti da stupefacenti. Hunter ha posseduto l’arma per 11 giorni nell’ottobre del 2018, prima che la sua compagna la gettasse via preoccupata per la sua salute mentale. Hunter Biden ha testimoniato in precedenza di essere libero da dipendenze dal maggio del 2019.

Ex moglie tra i testimoni

Tra i testimoni del processo contro Hunter Biden ci saranno l’ex moglie Kathleen Buhle, la vedova del fratello Hallie Biden, con cui Hunter ha avuto una relazione dopo la morte di Beau, e Lunden Roberts, la madre di uno dei suoi figli. David Weiss, il procuratore speciale incaricato del caso, ha respinto le accuse di politicizzazione, definite come “fiction destinata a una sceneggiatura di Hollywood“. La giudice Maryellen Noreika, che presiede il caso, è stata nominata da Trump ma ha ricevuto il sostegno unanime del Senato, inclusi i due senatori democratici del Delaware, nel 2018.

Il presidente Joe Biden, che si ricandida per un secondo mandato alle elezioni del 5 novembre, potrebbe tecnicamente perdonare il figlio o commutare la sua pena in caso di condanna, ma ha lasciato intendere di non avere intenzione di farlo. La sua amministrazione ha espresso opposizione alla norma che vieta il possesso di armi a chi ha problemi di droga, contrariamente a quanto sostenuto dai legali di Hunter, secondo i quali questa regola viola il Secondo Emendamento.

Non ci sono precedenti nella storia degli Stati Uniti di un parente stretto di un presidente sotto processo per reati penali, così come non c’è mai stato un ex presidente o un candidato presidente condannato, come nel caso di Donald Trump, avversario di Biden.

Hunter Biden ha ammesso le proprie responsabilità per gli “errori commessi nella sua vita” e per aver sprecato le opportunità e i privilegi che gli erano stati concessi. Tuttavia, ha accusato i deputati della “destra MAGA (Make America Great Again)” di averlo messo alla berlina per le sue dipendenze e di aver sminuito la sua ripresa, cercando di disumanizzarlo e danneggiare la reputazione di suo padre. Hunter ha anche accusato un negozio in cui aveva portato il suo laptop a riparare di aver manipolato il dispositivo per aggiungere informazioni compromettenti.

Perché questi articoli...

A differenza di qualsiasi altro sito di notizie che tende a raccontare le cose da un punto di vista di parte, Fonte Ufficiale cerca di spiegare i fatti in modo neutrale. Questa è e sarà sempre la nostra linea editoriale.

Seguiamo molte testate giornalistiche e siti di informazione per avere molteplici punti di vista, comprendere meglio la situazione che ci circonda e riuscire a spiegare bene le cose a voi che leggete. Studiamo lo stile nella comunicazione, studiamo i contenuti, cerchiamo di capire quali sono le notizie più importanti, quali interessano di più e quali di meno.

Quando, però, troviamo quelli che possono essere considerati dei veri e propri "scoop giornalistici" li inseriamo in questa categoria. In questo caso le parole utilizzate potrebbero essere meno neutrali.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.