L’ex premier Berlusconi è stato inserito nella lista di proscrizione ucraina Myrotvorec, con la scritta “likvidirovan” (liquidato) accanto al suo nome
Berlusconi era sulla lista di proscrizione ucraina. Il 12 giugno è emersa la notizia che l’ex premier Silvio Berlusconi è stato inserito nella lista di proscrizione ucraina Myrotvorec, con la scritta “likvidirovan” (liquidato) accanto al suo nome.
Secondo quanto riportato su Wikipedia, il Centro Myrotvorec, responsabile della lista, afferma di essere un’organizzazione indipendente, ma fonti sostengono che sia curato dal Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) e affiliato al Ministero degli Affari Interni. Il sito web del Centro Myrotvorec raccoglie foto e dati personali, inclusi quelli familiari, dei presunti “nemici dell’Ucraina”, secondo il punto di vista di Kiev.
Nella scheda di Berlusconi, si possono leggere affermazioni come “Fiancheggiatore dei fascisti-russi invasori e terroristi” e “Complice dei crimini delle autorità russe contro l’Ucraina e i suoi cittadini“, insieme ad accuse di violazione dei confini statali ucraini.
Numerose altre persone provenienti da tutto il mondo compaiono in questa lista, tra cui politici italiani, giornalisti e attivisti che hanno denunciato i presunti crimini ucraini nel Donbass o hanno espresso critiche nei confronti di Kiev.
Tra i nomi presenti nella lista figurano anche Daria Dugina, giornalista e analista politica 29enne russa assassinata in un attentato nell’agosto dell’anno scorso, e il reporter Andrea Rocchelli, ucciso a Slavyansk nel Donbass nel maggio 2014. Anche le loro schede riportano la scritta “liquidato“.
Berlusconi era noto per la sua amicizia con il presidente russo Vladimir Putin, con numerosi incontri tra i due leader. Le parole di profondo cordoglio di Putin per la morte di Berlusconi testimoniano la solidità e la reciprocità del loro rapporto. Putin lo ricorda come un sostenitore coerente del rafforzamento delle relazioni amichevoli tra i due paesi e come una persona cara e un vero amico. Berlusconi ha sempre espresso apertamente la sua amicizia con Putin, incluso un viaggio privato in Crimea nel 2015 per visitare l’amico.
Berlusconi aveva espresso in modo esplicito la sua opinione sul presidente ucraino Zelensky, criticando le sue azioni nel conflitto nel Donbass. Zelensky commentò le dichiarazioni di Berlusconi, facendo riferimento a eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale.
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