Secondo un rapporto dell’International Trade Union Confederation (Ituc), alcune delle più grandi aziende globali, tra cui Amazon, Tesla, Meta, ExxonMobil, Blackstone, Vanguard e Glencore, sarebbero coinvolte in attività volte a indebolire la democrazia a livello mondiale
Alcune delle più grandi aziende globali sarebbero coinvolte in attività volte a indebolire la democrazia a livello mondiale. Secondo un rapporto dell’International Trade Union Confederation (Ituc), alcune delle più grandi aziende globali, tra cui Amazon, Tesla, Meta, ExxonMobil, Blackstone, Vanguard e Glencore, sarebbero coinvolte in attività volte a indebolire la democrazia a livello mondiale. Il rapporto accusa queste aziende di finanziare movimenti politici di estrema destra, contribuire alla crisi climatica e violare i diritti sindacali e umani. Oltre a queste aziende, nel documento vengono menzionate anche altre imprese, comprese alcune società pubbliche in Russia, Cina e Arabia Saudita, contractor militari privati e start-up tecnologiche che si oppongono alle regolamentazioni.
Amazon, una delle più grandi aziende del mondo, è al centro delle accuse per diverse pratiche controverse. Il rapporto evidenzia che “la compagnia si è fatta notare per le sue attività antisindacali, per i bassi salari erogati ai suoi dipendenti in svariati continenti, per il monopolio del commercio online, per le emissioni di anidride carbonica nei suoi data center, per l’evasione fiscale e per le attività di lobbying a livello nazionale e internazionale”. Inoltre, Amazon è accusata di finanziare gruppi politici di estrema destra, che mirano a limitare i diritti delle donne e a indebolire le normative antitrust. Anche i suoi siti di vendita sono stati utilizzati da gruppi estremisti per raccogliere fondi e vendere prodotti.
Tesla, l’azienda di Elon Musk, è accusata di avere una politica antisindacale negli Stati Uniti, in Germania e in Svezia, oltre a essere coinvolta in violazioni dei diritti umani lungo la sua catena di approvvigionamento. Il rapporto cita anche il sostegno di Elon Musk a figure politiche come Donald Trump negli Stati Uniti, Javier Milei in Argentina e Narendra Modi in India. Tesla è descritta come un’azienda che si oppone ai sindacati e, di conseguenza, alla democrazia.
Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, viene criticata per permettere che la propaganda dell’estrema destra si diffonda sulla sua piattaforma, utilizzata da questi gruppi per raccogliere sostenitori e supporto, sia negli Stati Uniti che all’estero.
Glencore è citata nel rapporto per il suo ruolo nel finanziare campagne contro comunità indigene e attivisti in tutto il mondo. L’azienda è stata coinvolta in progetti controversi che hanno avuto un impatto negativo su queste comunità.
Blackstone, la società di private equity guidata dal miliardario Stephen Schwarzman, è accusata di finanziare movimenti politici di estrema destra e di investire in progetti legati ai combustibili fossili e alla deforestazione in Amazzonia. Il rapporto afferma: “La rete di Blackstone ha speso decine di milioni di dollari per sostenere politici e forze politiche che promettono di prevenire o eliminare le regolamentazioni che possono renderla perseguibile”.
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