Israele ha effettuato un attacco aereo su un deposito di armi di Hezbollah in Libano, dichiarando di aver identificato un’attività terroristica in una struttura utilizzata dal gruppo. Questo raid segna la prima violazione della tregua tra Israele e Hezbollah, che era entrata in vigore da meno di 48 ore. Il sindaco di Baysariyeh ha confermato che l’attacco ha colpito un’area boschiva non accessibile ai civili. L’esercito libanese ha denunciato ripetute violazioni del cessate il fuoco da parte di Israele, sottolineando attacchi aerei e bombardamenti sul territorio libanese.
In un incontro con il ministro della Difesa britannico, Israel Katz ha affermato che Israele agirà con determinazione per prevenire il contrabbando di armi dall’Iran verso il Libano e risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco. Nel frattempo, si sono registrati altri attacchi israeliani nel sud del Libano, inclusi colpi di artiglieria e spari da parte di un carro armato, causando feriti tra i civili.
Nonostante l’accordo di cessate il fuoco, il primo ministro israeliano Netanyahu ha avvertito che la durata della tregua dipenderà dalle azioni di Hezbollah. Ha dichiarato che qualsiasi tentativo del gruppo di procurarsi armi o attaccare Israele sarà considerato una violazione dell’accordo.