Una lunga fila di carri armati russi T-90M si dirige verso l’Ucraina

Una lunga fila di carri armati russi T-90M si sta dirigendo verso l’Ucraina. Un video che circola su vari canali social mostra una sequenza di carri armati che escono da una fabbrica russa, trasportati su una linea ferroviaria verso i confini con l’Ucraina

Una lunga fila di carri armati russi T-90M si sta dirigendo verso l’Ucraina. Un video che circola su vari canali social mostra una impressionante sequenza di carri armati che escono da una fabbrica russa, trasportati su una linea ferroviaria verso i confini con l’Ucraina.

Cosa è il T-90M

Il T-90M è un carro armato moderno, considerato uno dei più avanzati nelle forze armate russe. Si tratta di un’evoluzione della serie T-90, progettato per migliorare le capacità di combattimento rispetto ai modelli precedenti. Questo carro armato è dotato di nuove tecnologie sia per quanto riguarda l’armamento che la protezione. Il T-90M monta un cannone da 125 mm 2A82-1M, che offre una maggiore precisione e potenza di fuoco rispetto ai suoi predecessori. Inoltre, il sistema di controllo del tiro è stato aggiornato per permettere colpi più precisi su obiettivi in movimento.

Lo scudo reattivo

Per quanto riguarda la protezione, il T-90M è equipaggiato con un sistema di blindatura reattiva che migliora la sua capacità di resistere a colpi di missili anticarro e armi ad alta energia. La corazza del carro è stata rinforzata con materiali compositi e acciaio, rendendolo uno dei carri armati più protetti disponibili. Inoltre, il sistema di difesa attiva Arena-M può intercettare missili anti-carro e altri proiettili, aumentando ulteriormente la protezione del veicolo durante le operazioni in battaglia.

Il T-90M in guerra

Il conflitto in Ucraina ha testato l’efficacia dei carri armati russi in un ambiente complesso, caratterizzato da terreni difficili e da un’alta concentrazione di sistemi di difesa aerea e anticarro da parte delle forze ucraine. Anche se il T-90M rappresenta un miglioramento rispetto ai modelli più vecchi come il T-72 e il T-80, la sua presenza sul campo non ha portato a risultati decisivi. La guerra ha messo in luce alcune vulnerabilità dei carri armati russi, inclusi i rischi derivanti dai missili Javelin, NLAW e altri sistemi avanzati, che hanno causato pesanti perdite tra i mezzi corazzati russi.

Anche se il T-90M è più protetto rispetto ai modelli precedenti, non è immune dalle nuove minacce. Le forze ucraine, supportate da tecnologie occidentali, sono state capaci di sfruttare le debolezze del sistema di comando russo e hanno distrutto numerosi carri armati sul campo. In risposta a queste perdite, le forze russe hanno dovuto adattare le loro tattiche, utilizzando il T-90M in modo più protetto, spesso in supporto ad altre unità di fanteria o in combinazione con aerei da attacco per colpire obiettivi strategici.

Offensiva finale?

Putin si trova ad affrontare una situazione difficile. Nonostante le perdite e le sfide sul campo, il presidente russo ha diverse opzioni per cercare di ottenere vantaggi strategici. Una possibilità plausibile è quella di intensificare gli attacchi nelle aree orientali e meridionali dell’Ucraina, dove la Russia ha già una presenza consolidata. Qui i carri armati come il T-90M potrebbero essere utilizzati per creare corridoi di rifornimento e prendere il controllo di zone cruciali come i porti sul Mar Nero e le principali città industriali.

Un’altra strategia potrebbe essere il rafforzamento delle forze di terra attraverso nuove reclute. Tuttavia, la mobilitazione parziale e il reclutamento potrebbero presentare sfide logistiche e morali. Inoltre, l’impiego di forze irregolari e paramilitari come i gruppi Wagner potrebbe essere determinante nelle operazioni delicate come l’assalto a centri urbani fortificati.

Putin ha anche alleanze strategiche con paesi come la Bielorussia e altri stati alleati in Asia. Questi paesi potrebbero fornire supporto logistico e diplomatico, anche se ciò non cambia radicalmente le difficoltà sul campo. Parallelamente, la Russia potrebbe cercare di intensificare gli attacchi cibernetici per indebolire la capacità ucraina.

Le nuove minacce

Nonostante i T-90M siano tra i carri armati più avanzati al mondo, la guerra moderna presenta nuove sfide a causa della proliferazione di missili anti-carro portatili e droni d’attacco. Queste nuove minacce stanno cambiando il ruolo dei carri armati nel combattimento. La guerra in Ucraina dimostra che avere una superiorità numerica o tecnologica non garantisce sempre la vittoria.

La capacità di mantenere una fornitura continua di carburante, munizioni e altri rifornimenti è fondamentale per le operazioni militari efficaci. In questo scenario, la Russia potrebbe tentare di sfruttare la sua esperienza nella guerra di logoramento per indebolire le forze ucraine attraverso attacchi mirati. Tuttavia, questo approccio potrebbe risultare insostenibile nel lungo periodo senza una vittoria decisiva sul campo.