Un tribunale russo ha ordinato l’arresto di Yulia Navalnaya (vedova dI Navalny)

Un tribunale di Mosca ha ordinato l’arresto in absentia di Yulia Navalnaya, vedova del dissidente russo Alexei Navalny

Un tribunale russo ha ordinato l’arresto di Yulia Navalnaya (vedova dI Navalny)

Un tribunale di Mosca ha ordinato l’arresto in absentia di Yulia Navalnaya, vedova del dissidente russo Alexei Navalny, deceduto lo scorso febbraio in circostanze poco chiare mentre era detenuto in una prigione siberiana. Navalnaya è accusata di far parte di una “organizzazione estremista”, anche se da tempo vive all’estero.

Secondo la notizia diffusa dalla sua collaboratrice Kira Yarmysh e confermata dal tribunale, se Navalnaya dovesse tornare in Russia andrebbe in carcere per due mesi, durante i quali continuerebbero le indagini contro di lei. Non è chiaro a quale specifica “organizzazione estremista” facciano riferimento le accuse, ma Navalnaya è la presidente della Anti-Corruption Foundation, l’organizzazione no-profit fondata da suo marito Navalny, considerata estremista dal governo russo.

Navalnaya ha risposto alla condanna del tribunale con un duro messaggio pubblicato su X, in cui accusa il presidente russo Vladimir Putin di essere “un assassino e un criminale di guerra”. Dopo la morte del marito, Navalnaya aveva annunciato l’intenzione di continuare la sua attività politica, diventando la principale rappresentante dell’opposizione politica a Putin, che lei ha spesso indicato come responsabile della morte di Navalny.