Il parlamentare iraniano Ahmad Bakhshayesh Ardestani ha dichiarato in un’intervista radiofonica nazionale che l’Iran possiede già armi nucleari, ma ha scelto di non renderlo pubblico. Questa affermazione potrebbe essere priva di fondamento, ma comunque è motivo di preoccupazione.
Secondo Ardestani, l’Iran avrebbe raggiunto il possesso di armi nucleari, anche se ufficialmente il Paese continua a dichiararsi conforme all’accordo sul nucleare del 2015 (JCPOA), che mira a impedire all’Iran di sviluppare armi nucleari, accordo dal quale gli Stati Uniti si sono ritirati nel 2018 durante l’amministrazione Trump. Ardestani ha sostenuto che il presunto possesso di armi nucleari rafforzerebbe le capacità di deterrenza dell’Iran, specialmente di fronte alle minacce percepite dagli Stati Uniti e da Israele.
Le dichiarazioni del parlamentare riflettono le crescenti preoccupazioni riguardo alle ambizioni nucleari dell’Iran e al suo atteggiamento nei confronti del JCPOA. La decisione di Teheran di limitare l’accesso degli ispettori dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) e l’incremento dell’attività di arricchimento dell’uranio sollevano dubbi sulle vere intenzioni del programma nucleare iraniano. Sebbene le autorità iraniane assicurino che il loro programma nucleare sia pacifico e conforme ai principi religiosi, resta una certa incertezza sulle reali intenzioni del regime.