Un agente dell’intelligence nordcoreana, Rim Jong Hyok, è stato incriminato negli Stati Uniti per aver hackerato i computer della NASA e di basi militari, ottenendo oltre 17 gigabyte di dati
Un agente dell’intelligence nordcoreana, Rim Jong Hyok, è stato incriminato dai pubblici ministeri federali degli Stati Uniti per cospirazione internazionale. È accusato di aver hackerato i computer della NASA e delle basi militari statunitensi, oltre a essere coinvolto in attacchi ransomware contro strutture sanitarie negli Stati Uniti. Secondo l’Associated Press, Rim avrebbe avuto accesso ai sistemi informatici della NASA per tre mesi, riuscendo a ottenere oltre 17 gigabyte di dati non classificati.
Inoltre, Rim e altri membri di un’unità dell’Ufficio Generale di Ricognizione della Corea del Nord, nota come Andariel, hanno cercato di hackerare gli ospedali statunitensi, installando il ransomware Maui per estorcere riscatti. Questi fondi sarebbero stati utilizzati per finanziare ulteriori operazioni informatiche dannose. Un esempio di questa attività è l’attacco all’ospedale di Kansas City nel maggio 2021, dove la struttura ha pagato circa 100mila dollari in Bitcoin per riottenere l’accesso ai propri dati.
Attualmente, Rim Jong Hyok è ricercato dal governo statunitense, che offre una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni che possano portare alla sua identificazione o alla sua posizione.
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