Lego ha deciso di ritirarsi dall’utilizzo della plastica riciclata per i suoi mattoncini. L’azienda ha scoperto che comporterebbe maggiori emissioni di carbonio
27 SETTEMBRE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Lego, il famoso produttore danese di giocattoli, ha deciso di ritirarsi dall’utilizzo della plastica riciclata per i suoi iconici mattoncini. Questa decisione è giunta dopo che l’azienda ha scoperto che l’adozione di plastica riciclata, in particolare il polietilene tereftalato riciclato (RPET), comporterebbe maggiori emissioni di carbonio rispetto alla produzione con materiali derivati dal petrolio. L’amministratore delegato di Lego, Niels Christiansen, ha condiviso questa notizia con il Financial Times.
L’annuncio della transizione ai mattoncini realizzati con plastica riciclata era stato fatto due anni fa, suscitando grande entusiasmo. Tuttavia, dopo un attento esame delle stime sulle emissioni di anidride carbonica connesse alla produzione di mattoncini in PET riciclato, Lego ha dovuto cambiare rotta. È emerso che il passaggio avrebbe richiesto modifiche significative nei processi produttivi e nelle strutture, generando un aumento complessivo delle emissioni di carbonio.
Attualmente, i mattoncini Lego sono realizzati con acrilonitrile butadiene stirene (ABS), un materiale derivato dal petrolio. L’azienda ora si impegnerà a ridurre le emissioni di carbonio dell’ABS e a esplorare l’uso di materiali alternativi. Inoltre, Lego cercherà di incorporare più materiali biodegradabili e riciclati nell’ABS e promuoverà il riutilizzo dei set vecchi attraverso il programma Replay.
L’obiettivo di Lego è ora quello di testare e sviluppare mattoncini realizzati con una varietà di materiali sostenibili, comprese plastiche riciclate provenienti da fonti alternative come l’e-metanolo. La società ha recentemente collaborato con Novo Nordisk e European Energy per acquistare metanolo prodotto da energie rinnovabili, sostituendo parte della produzione di plastica derivata dai combustibili fossili.
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