Un tribunale militare nella Repubblica Democratica del Congo ha condannato a morte 37 persone, tra cui tre cittadini americani, un britannico, un belga e un canadese, per aver partecipato a un tentativo di colpo di Stato fallito a maggio. I 37 imputati, la maggior parte dei quali congolesi, hanno cinque giorni per fare appello contro le accuse che includono tentativo di colpo di Stato, terrorismo e associazione a delinquere. Altre 14 persone sono state assolte durante il processo, iniziato a giugno. Tra i condannati c’è anche Marcel Malanga, figlio di Christian Malanga, l’oppositore che ha organizzato il tentativo di golpe. Malanga è stato ucciso durante gli scontri con l’esercito. Altri americani condannati sono Tyler Thompson Jr., che sostiene di essere stato invitato in Africa dal figlio di Malanga per una vacanza, e Benjamin Reuben Zalman-Polun, un uomo d’affari che conosceva Malanga. Il portavoce del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che il governo sta seguendo da vicino il caso, ma non ha ancora definito i cittadini americani ingiustamente detenuti, rendendo improbabile un intervento per negoziarne il rilascio. Il Regno Unito ha affermato di fornire assistenza consolare al proprio cittadino coinvolto e di aver presentato rimostranze sull’uso della pena di morte alle autorità congolesi.