Nei Paesi Bassi, Germania e Svezia si stanno introducendo misure più severe riguardo all’immigrazione. La Germania ha annunciato una stretta sulle richieste di asilo e il ripristino dei controlli alle frontiere a causa di un attentato avvenuto il 23 agosto, in cui un siriano con richiesta d’asilo respinta ha ucciso tre persone. La ministra degli Interni tedesca ha dichiarato che l’obiettivo è aumentare i respingimenti. In Olanda, il nuovo governo di destra prevede di chiedere un’esenzione dal Patto per la migrazione e potrebbe dichiarare una crisi nazionale sull’immigrazione, sospendendo temporaneamente l’esame delle domande di asilo. La Svezia, invece, sta offrendo indennizzi più elevati per gli immigrati che decidono di tornare volontariamente nei loro Paesi d’origine. Un incontro a Bruxelles è previsto per discutere ulteriormente la questione.