In Sudan si sta verificando una grave catastrofe umanitaria, definita da molti analisti e ONG come la più grave al mondo, ma quasi ignorata dai media. Dallo scorso aprile, il paese è in guerra civile tra le Forze di Supporto Rapido e l’esercito regolare, con oltre 11 milioni di sfollati e una situazione drammatica, soprattutto nel Darfur. La popolazione affronta anche un’epidemia di colera e violenze sistematiche, inclusi stupri.
L’ambasciatore sudanese in Italia, Sayed Altayeb Ahmed, ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché sostenga il Sudan con aiuti umanitari e faccia pressione per una pace duratura. Ahmed ha sottolineato l’importanza geopolitica del Sudan e la necessità di stabilità nella regione per prevenire ulteriori crisi migratorie verso l’Europa.
La mancanza di attenzione globale è stata attribuita ad altre crisi internazionali, ma Ahmed ha esortato a non trascurare la situazione in Sudan, che richiede un intervento urgente.