Un pedofilo ha accettato la castrazione fisica (cioè farsi tagliare i testicoli) dopo aver violentato una 14enne e averla messa incinta. Glen Sullivan Sr., 54 anni, di Springfield, Louisiana, si è dichiarato colpevole il 17 aprile di 4 capi di imputazione di stupro di secondo grado ed è stato condannato a 50 anni di prigione dal giudice William Dykes.
L’ufficio dello sceriffo di Livingston ha avviato un’indagine su Sullivan nel luglio 2022 dopo che l’adolescente ha detto agli investigatori di essere stata violentata “più volte”. Successivamente si scoprì che la ragazza era rimasta incinta e un test del Dna dimostrò che Sullivan era il padre.
Nel 2008, è stata approvata una legge nello Stato della Louisiana che stabiliva che se un uomo veniva condannato per determinati reati di stupro, poteva essere condannato alla castrazione chimica o fisica.
La castrazione fisica, ovvero l’asportazione chirurgica dei testicoli, può essere ordinata solo con il consenso dell’imputato. La castrazione chimica avviene quando viene somministrato un farmaco chiamato medrossiprogesterone acetato, che riduce gli impulsi sessuali e sopprime la produzione di testosterone. Secondo la National Library of Medicine, la castrazione fisica riduce anche la produzione di testosterone nell’uomo.