In una scuola elementare del Massachusetts, un insegnante è stato sospeso per aver organizzato una finta asta di schiavi africani durante una lezione sulla tratta atlantica
In una scuola elementare del Massachusetts, un insegnante è stato sospeso per aver organizzato una finta asta di schiavi africani durante una lezione sulla tratta atlantica. Durante l’episodio, avvenuto lo scorso gennaio, due studenti afroamericani di quinta elementare sono stati costretti a stare davanti alla classe mentre l’insegnante e gli altri compagni discutevano delle loro caratteristiche fisiche, fingendo di negoziare l’acquisto.
Inoltre, ad aprile, lo stesso insegnante avrebbe letto agli studenti un libro non incluso nel programma scolastico, utilizzando una parola razzista che non era presente nel testo.
Gregory L. Martineau, sovrintendente del distretto scolastico di Northborough e Southborough, ha inviato una lettera ai genitori degli alunni, in cui ha definito l’organizzazione di un’asta di falsi schiavi “inaccettabile” e in contrasto con i valori fondamentali del distretto. Martineau ha dichiarato che le simulazioni e i giochi di ruolo volti a insegnare le atrocità o i traumi storici non sono metodi di insegnamento adeguati.
L’insegnante è stato posto in congedo ed è soggetto a “procedure di giusto processo” che determineranno il suo futuro nel distretto. Anche il preside della scuola è stato messo in congedo retribuito per dieci giorni a maggio. Per affrontare la situazione, il sovrintendente ha annunciato un piano per garantire che gli insegnanti acquisiscano “competenze culturali”, con l’obiettivo di implementarlo in autunno.
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