Nel 2025, un gruppo di esperti inizierà a lavorare alla creazione di un nuovo Trattato sull’istruzione, con l’obiettivo di garantire l’accesso gratuito all’istruzione per tutti i bambini del mondo
Nel 2025, un gruppo di esperti inizierà a lavorare alla creazione di un nuovo Trattato sull’istruzione, con l’obiettivo di garantire l’accesso gratuito all’istruzione per tutti i bambini del mondo. Questa iniziativa è stata promossa dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCHR) e mira a rimuovere le barriere economiche che impediscono a milioni di bambini di accedere all’istruzione.
La proposta per il nuovo Trattato è stata avanzata da Lussemburgo, Repubblica Dominicana e Sierra Leone, ricevendo il sostegno di altri 29 Stati. Il gruppo di lavoro si occuperà di redigere un Trattato che riconosca esplicitamente il diritto all’istruzione prescolare, primaria e secondaria, pubblica e gratuita per ogni bambino.
Attualmente, la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia del 1990 garantisce il diritto all’istruzione primaria gratuita e obbligatoria. Tuttavia, il nuovo Trattato intende estendere questo diritto per includere anche l’istruzione prescolare e secondaria. Una ricerca del 2019 dell’Organizzazione Mondiale per l’Educazione della Prima Infanzia ha evidenziato la mancanza di riconoscimento del diritto all’istruzione dalla prima infanzia.
Nel 2022, il dottor Koumbou Boly Barry, esperto di istruzione alle Nazioni Unite, ha chiesto un Trattato giuridicamente vincolante per sancire questo diritto. Questa richiesta ha ricevuto supporto da una lettera aperta di Malala Yousafzai e Vanessa Nakate, oltre a un appello di oltre mezzo milione di cittadini su Avaaz.
Per la prima volta, il Consiglio per i Diritti Umani coinvolgerà direttamente i bambini nella redazione del Trattato internazionale. I bambini avranno l’opportunità di esprimere le loro opinioni e partecipare attivamente al processo. Il gruppo di lavoro, aperto alla partecipazione di tutti i Paesi, si riunirà per la prima volta nel 2025, con l’intento di agire rapidamente per garantire l’accesso all’istruzione, dalla scuola materna alla secondaria, a milioni di bambini in tutto il mondo.