FonteUfficiale.it “ Sei uomini della Repubblica Democratica del Congo sono stati condannati all’ergastolo per l’omicidio dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio „

Notizia dell’ultima ora: Sei uomini della Repubblica Democratica del Congo sono stati condannati all’ergastolo per l’omicidio dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio

8 APRILE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Sei uomini della Repubblica Democratica del Congo sono stati condannati all’ergastolo dal tribunale militare di Kinshasa per l’omicidio dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e di Mustapha Milambo, autista del Programma alimentare mondiale. I sei uomini, membri di una banda criminale che assaltava i convogli umanitari nella regione del Nord Kivu, avevano ucciso le tre vittime in un attacco armato il 22 febbraio 2021. Uno dei membri della banda, Marc Prince Nshimimana, considerato il capo del gruppo, è stato condannato in contumacia.

Tuttavia, ci sono state alcune polemiche intorno al processo, poiché alcuni degli imputati avevano inizialmente confessato l’omicidio ma poi avevano ritrattato le confessioni, sostenendo che erano state estorte con la forza. La difesa ha fatto sapere che gli imputati presenteranno ricorso.

Inoltre, il processo di Kinshasa non è l’unico legato alla morte di Attanasio, Iacovacci e Milambo. A maggio dovrebbero cominciare a Roma le udienze preliminari del processo contro due dirigenti del Programma alimentare mondiale, Rocco Leone e Mansour Luguru Rwagaza, accusati di omicidio colposo per aver commesso gravi negligenze e irregolarità che avrebbero reso insicura e poco protetta la spedizione durante la quale le tre vittime furono uccise.

L’attacco armato è avvenuto lungo la strada che collega le città di Goma e Rutshuru, nella parte orientale del paese, un’area segnata da guerre, conflitti etnici e invasioni territoriali da parte degli stati confinanti. La strada attraversa il parco nazionale di Virunga, una vasta riserva naturale vicina a Uganda e Ruanda, dove sono attive diverse milizie che combattono per ottenere il controllo sulle terre e sulle risorse naturali del Congo orientale.