Notizia dell’ultima ora: Secondo l’Avvocatura Generale dello Stato i politici che hanno patteggiato una pena non incorreranno più in una situazione di incandidabilità alle prossime elezioni amministrative
10 APRILE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’Avvocatura Generale dello Stato ha emesso un parere in cui stabilisce che i politici che hanno patteggiato una pena non incorreranno più in una situazione di incandidabilità alle prossime elezioni amministrative. Secondo la Riforma Cartabia, il patteggiamento riduce gli aspetti extrapenali e ciò incide sulle precedenti disposizioni contenute nella legge Severino. Inoltre, il parere riportato in una circolare del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Viminale sottolinea che tutti i soggetti per i quali sia stata pronunciata una sentenza di patteggiamento non incorreranno più in una situazione di incandidabilità, potendo così concorrere alle prossime elezioni amministrative, tranne nei casi di applicazione di pene accessorie. Ciò significa che si deroga alla legge Severino sulla incandidabilità per chi ha ricevuto una condanna definitiva per delitti non colposi. La circolare inviata ai prefetti in prossimità della tornata elettorale amministrativa fa riferimento al parere dell’Avvocatura generale dello Stato del 13 marzo, secondo il quale “tale favor non può operare” solo nel caso di applicazione di pene accessorie.
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