Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, si trova di fronte a una mozione di impeachment che sarà votata sabato alle 19 locali (le 11 in Italia). Questa situazione è emersa dopo che il ministro della Difesa, Kim Yong-hyun, si è dimesso assumendosi la responsabilità per l’imposizione della legge marziale, che è durata meno di sei ore. La legge marziale era stata dichiarata martedì per cercare di controllare il dissenso politico, ma è stata revocata rapidamente a seguito delle proteste e dell’opposizione unanime del Parlamento.
Sei partiti di opposizione hanno presentato la mozione di impeachment, sostenendo che Yoon ha violato la Costituzione. Per approvare l’impeachment, l’opposizione ha bisogno del supporto di almeno 200 dei 300 membri del Parlamento. Attualmente, l’opposizione ha 192 seggi e spera di ottenere il sostegno di alcuni membri del partito al governo. Se l’impeachment venisse approvato, Yoon non sarebbe immediatamente rimosso; la decisione finale spetterebbe alla Corte costituzionale, che deve confermare la messa sotto accusa con il voto di sei dei nove giudici.