Notizia dell’ultima ora: Rystad Energy: l’Europa riempirà i propri depositi di gas naturale in anticipo
30 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Secondo le previsioni di Rystad Energy, l’Unione Europea sta procedendo spedita nel riempimento degli impianti di stoccaggio di gas naturale, addirittura in anticipo rispetto alle previsioni.
L’analista senior Lu Ming Pang ha dichiarato che considerando la domanda storica e diversi scenari di approvvigionamento, gli impianti di stoccaggio potrebbero riempirsi prima dell’inverno di quest’anno. Ciò comporterebbe la necessità di deviare i flussi di gas altrove.
L’UE ha iniziato a riempire i depositi di gas all’inizio dell’anno, ma le aggiunte si sono recentemente rallentate a causa di prezzi bassi che hanno stimolato una maggiore domanda da parte dei consumatori industriali.
A inizio giugno, i livelli di gas in stoccaggio erano superiori del 48% rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Inizialmente, c’era più gas in deposito a causa dell’inverno mite dello scorso anno e della bassa domanda dovuta ai prezzi elevati.
Secondo Rystad Energy, al 25 giugno, lo stoccaggio di gas in Europa era al 76%, rispetto al 56% dell’anno precedente. L’obiettivo dell’Unione Europea è raggiungere il 90% di riempimento entro il 1° novembre.
Nel frattempo, i prezzi del gas sono aumentati per la maggior parte del mese, soprattutto a causa delle interruzioni nella produzione in Norvegia dovute a lavori di manutenzione. Questo mese, i prezzi del gas nell’UE sono aumentati del 38%.
Questa settimana, i prezzi di riferimento hanno continuato ad aumentare, raggiungendo i 3575 dollari per megawattora, a causa delle previsioni meteorologiche che indicano un inizio d’estate più caldo del solito nella maggior parte dell’Europa nord-occidentale, che dovrebbe persistere almeno fino a metà luglio.
Tuttavia, la domanda complessiva di gas in Europa rimane bassa rispetto alla media degli ultimi cinque anni, a causa del rallentamento delle economie e del mancato passaggio delle industrie al gas nonostante i prezzi molto più bassi rispetto all’estate scorsa.
Gli analisti di BloombergNEF hanno scritto che, nonostante l’ondata di caldo che aumenterà il consumo di elettricità questa settimana, la domanda di energia elettrica in Europa rimane contenuta nel 2023 nonostante i prezzi più bassi. Si spera quindi in temporali estivi per alleviare la situazione.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.