Un robot sviluppato da Terna, in collaborazione con la società giapponese Hibot, è stato progettato per migliorare la sicurezza della rete elettrica. A fine ottobre, sono state completate con successo le prove del robot presso la Stazione elettrica di Rondissone, dove ha dimostrato di poter eseguire operazioni di manutenzione anche con le linee in esercizio. Questo robot si muove sui cavi e può installare dispositivi di segnalazione senza interrompere il servizio elettrico. Terna, sotto la guida di Giuseppina Di Foggia, punta a garantire una maggiore continuità del servizio per le aziende e le famiglie italiane. L’innovazione è parte di un progetto più ampio che include 70 iniziative nel campo della robotica e dell’automazione. Gli esperti del settore si riuniscono anche in eventi come la fiera Icolim, dedicata ai lavori sotto tensione, per condividere esperienze e buone pratiche. Nel 2025 è previsto l’avvio dell’adozione del robot, che rappresenta un passo importante per aumentare la sicurezza e l’efficienza nella manutenzione delle linee elettriche
Terna, la società italiana che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica, ha testato un nuovo robot sviluppato in collaborazione con la società giapponese Hibot. Questo robot è stato progettato per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni di manutenzione delle linee elettriche. I test sul campo si sono svolti alla fine di ottobre presso la Stazione Elettrica di Rondissone, situata nella provincia di Torino.
Durante i test, il robot ha dimostrato la capacità di muoversi lungo i conduttori e le funi di guardia delle linee elettriche aeree. Ciò significa che può eseguire attività di manutenzione anche quando le linee sono attive e continuano a trasmettere elettricità. Questo è un aspetto molto importante, poiché permette di mantenere il flusso di energia senza interruzioni.
In particolare, il robot è stato utilizzato per installare barrette preformate sui cavi che trasportano l’elettricità e sfere di segnalazione sulla fune di guardia. Queste operazioni sono state realizzate grazie a strumenti automatici montati a bordo dell’unità motrice del robot. La Responsabile Innovazione di Terna, Carla Napolitano, ha sottolineato come queste soluzioni robotiche possano affiancare il lavoro delle persone, garantendo un livello di sicurezza ancora più elevato durante le attività quotidiane.
Il progetto del robot si inserisce in un contesto più ampio di innovazione nel settore energetico. Terna sta portando avanti circa 70 progetti innovativi, tra cui questo prototipo robotico. L’obiettivo è quello di migliorare continuamente le prestazioni dell’infrastruttura elettrica nazionale e garantire una continuità del servizio essenziale per le imprese e le famiglie.
La manutenzione delle linee elettriche richiede competenze elevate e un costante aggiornamento su strumenti e tecnologie. Gli addetti ai lavori si riuniscono anche in eventi come l’Icolim, una fiera internazionale dedicata ai lavori sotto tensione, dove si condividono esperienze e buone pratiche.
Il percorso verso l’adozione completa della soluzione robotica è previsto per il 2025, dopo ulteriori sviluppi e ottimizzazioni del prototipo. Con l’introduzione della robotica nelle operazioni quotidiane, Terna mira a ridurre i rischi per i lavoratori e aumentare l’efficienza nella gestione della rete elettrica nazionale.