Il 14 dicembre entreranno in vigore le nuove norme del Codice della Strada. Queste modifiche hanno l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali e di semplificare il codice attuale
Il 14 dicembre entreranno in vigore le nuove norme del Codice della Strada, approvate con una legge pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 29 novembre 2024. Queste modifiche hanno l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali e di semplificare il codice attuale, dando al Governo la delega per riorganizzarlo completamente entro un anno. Le nuove regole prevedono misure immediate e altre che richiederanno decreti attuativi per essere operative.
Guida sotto l’effetto di droghe
Chi guida non deve assumere droghe. È previsto il ritiro della patente per tre anni in caso di violazione. I test possono rilevare l’assunzione di stupefacenti fino a 12 ore prima. Anche se il conducente non è in uno stato evidente di alterazione psico-fisica, basta la positività ai test per far scattare la revoca della patente e la sospensione di tre anni. In caso di incidente, è sufficiente dimostrare che l’assunzione di droghe sia avvenuta in un periodo compatibile con la guida. I controlli possono essere effettuati con il prelievo del liquido salivare.
Se chi guida sotto effetto di stupefacenti ha meno di 21 anni e non possiede ancora la patente, gli sarà vietato conseguirla fino al compimento dei 24 anni.
Guida in stato di ebbrezza
Per chi guida dopo aver bevuto, le regole diventano molto più severe. È stato introdotto l’Alcolock, un dispositivo che impedisce al veicolo di avviarsi se il tasso alcolemico è superiore a zero. Le sanzioni variano in base al livello di alcol nel sangue:
- Tasso tra 0,5 e 0,8 grammi/litro: multa da 573 a 2.170 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
- Tasso tra 0,8 e 1,5 grammi/litro: arresto fino a 6 mesi, multa da 800 a 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
- Tasso superiore a 1,5 grammi/litro: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da 1.500 a 6.000 euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Telefono e dispositivi elettronici al volante
Guidare utilizzando smartphone o altri dispositivi elettronici comporterà multe da 250 a 1.000 euro. In caso di recidiva, la multa sale a 1.400 euro e la patente può essere sospesa fino a 3 mesi. Inoltre, chi causa un incidente mentre usa il telefono rischia il raddoppio del periodo di sospensione. La decurtazione dei punti patente aumenta da 8 a 10.
Superamento dei limiti di velocità
Chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h rischia una multa tra 173 e 694 euro. Se l’infrazione avviene in un centro abitato per almeno due volte in un anno, la multa aumenta da 220 a 880 euro e la patente può essere sospesa da 15 a 30 giorni. Chi ha meno di 20 punti sulla patente rischia una “sospensione breve” da 7 a 15 giorni, con tempi raddoppiati in caso di incidente.
Restrizioni per i neopatentati
Per i neopatentati il divieto di guida di auto potenti passa da 1 a 3 anni. Dopo il 14 dicembre, chi prende la patente non potrà guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW (o 105 kW per le auto). Il limite non si applica se il neopatentato è accompagnato da una persona con patente valida e con almeno 10 anni di esperienza.
Guida con il foglio rosa
Chi vuole esercitarsi con il foglio rosa dovrà svolgere guide certificate con l’autoscuola, obbligatoriamente su autostrade, strade extraurbane e di notte. Il numero minimo di ore sarà stabilito con futuri decreti ministeriali. Sono previsti anche corsi di educazione stradale nelle scuole superiori che attribuiranno 2 punti aggiuntivi per alcune categorie di patente.
Monopattini, ciclisti e motociclisti
I monopattini dovranno avere targa, casco e assicurazione obbligatori. Sarà vietato circolare contromano e su strade con limite superiore ai 50 km/h. Per i ciclisti, gli automobilisti dovranno mantenere almeno 1,5 metri di distanza durante i sorpassi. Anche motociclisti e ciclomotori sono considerati “utenti vulnerabili” e avranno maggiore tutela.
Utenti con disabilità
Le persone con disabilità potranno sostare gratuitamente in tutte le aree di sosta, anche quelle a pagamento, senza dover verificare la disponibilità di posti riservati.
Trasporto e autotrasporto
Il limite di età per guidare veicoli per il trasporto di persone è stato abbassato:
- 18 anni per veicoli della categoria D, DE su percorsi fino a 50 km;
- 18 anni per veicoli D1 e D1E;
- 20 anni per veicoli D e DE senza passeggeri.
Per il trasporto di denaro e valori è prevista l’esenzione dal cronotachigrafo.
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