Notizia dell’ultima ora: Resta invalido dopo un intervento chirurgico ed è costretto a vendere i mobili per pagare l’assistenza sanitaria
28 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Un uomo di 61 anni residente nell’Oltrepò pavese è stato costretto a vendere i mobili con cui aveva arredato la propria casa per poter pagare l’assistenza sanitaria di cui necessita, in seguito a un intervento chirurgico con complicazioni. Questa drammatica storia è stata raccontata da un’infermiera che conosce bene la situazione e sa dei sacrifici che l’uomo sta affrontando.
Il quotidiano locale La Provincia pavese ha condotto un’inchiesta sul “disastro delle case di comunità” in Lombardia, in particolare nell’ambito di competenza dell’Azienda Territoriale Socio-Sanitaria (ATS). Secondo l’inchiesta, ci sarebbe una grave carenza di personale, con “un medico ogni 5.000 pazienti fragili e un infermiere ogni 8.000”. Questa situazione rende impossibile garantire anche un minimo di assistenza ai più di 200.000 malati cronici nella provincia di Pavia.
Per poter offrire il servizio minimo previsto dalla riforma sanitaria promossa da Letizia Moratti, quando era ancora assessore al Welfare nella prima giunta guidata da Attilio Fontana, sarebbero necessari almeno “un altro centinaio tra medici e infermieri”, secondo quanto riportato dal quotidiano.
La carenza di personale nelle case di comunità della provincia di Pavia, in particolare nell’Oltrepò, ha portato a situazioni drammatiche come quella dell’uomo di 61 anni. A causa della mancanza di assistenza sanitaria adeguata, è stato costretto a pagare di tasca propria per ottenere l’assistenza necessaria dopo essere rimasto gravemente invalido a seguito di un intervento chirurgico complicato. Ha dovuto vendere tutti i suoi mobili, lasciando la casa spoglia.
L’infermiera che conosce bene la situazione dell’uomo afferma che lui rappresenta un esempio dei pazienti che le infermiere delle case di comunità devono seguire. Non tutti sono arrivati al punto di dover vendere i mobili per curarsi, ma sono persone fragili e problematiche che non possono essere trascurate. Questo caso è solo uno dei tanti che l’infermiera ha in carico.
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