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Notizia dell’ultima ora: Ragazzina mamma a 13 anni col fidanzato 19enne. In tribunale lo difende: “Non mi ha violentata, ci amiamo”

18 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Scoppia la polemica intorno a una storia d’amore tra un ragazzo maggiorenne e una ragazzina minorenne, che si è rivelata così travolgente da mantenerli insieme nonostante l’accusa di atti sessuali su minore. L’ombra di questa accusa gravava sia sul ragazzo, che all’epoca aveva 19 anni, sia sulla madre della ragazzina, accusata di non aver fatto nulla per impedire la relazione.

L’udienza preliminare si è svolta ieri a Mantova, dove i due ragazzi si sono presentati mano nella mano con la loro bambina di un anno, circondati dalla famiglia. Attualmente, il ragazzo sta per compiere 21 anni, mentre la ragazza, diventata la sua compagna, ha 15 anni. Da quando è nata la bambina, vivono insieme presso i genitori del ragazzo nella provincia di Mantova. Non sono stati diffusi altri dettagli per proteggere la privacy del minore coinvolto.

I fatti risalgono al 2021, quando il giovane di 19 anni e la ragazzina di 13 anni avevano iniziato una relazione che era nata dalla frequentazione delle rispettive famiglie, che erano amiche da anni. Inoltre, i due avevano anche legami di parentela acquisita poiché un fratello e una sorella dei due ragazzi erano marito e moglie. La loro relazione era iniziata durante una vacanza estiva trascorsa insieme.

La ragazzina ha sempre sostenuto di aver fatto il primo passo, senza prestare attenzione alla differenza di età. Sembra che siano stati gli insegnanti a segnalare il caso ai servizi sociali quando la ragazzina è rimasta incinta mentre frequentava le scuole medie. Nonostante la ragazza abbia affermato di non aver subito violenza ma di aver vissuto solo un amore, è stato aperto un procedimento d’ufficio nei confronti del ragazzo per l’atto sessuale su una minorenne.

Durante l’udienza preliminare, i due imputati sono apparsi mano nella mano con i rispettivi avvocati e la loro bambina. Tuttavia, l’udienza è stata rinviata a ottobre a causa di un vizio di forma che ha impedito alla madre della ragazzina di nominare il proprio difensore. Secondo l’avvocato del ragazzo, l’atteggiamento affettuoso dei due dimostra che sono innamorati e formano una famiglia unita. L’avvocato ha sottolineato che questa è una situazione molto particolare in cui è difficile stabilire i limiti dell’illiceità secondo la legge. Si prevede che gli avvocati cercheranno di dimostrare la peculiarità del caso e di distinguere tra la fattispecie penale astratta e la realtà. Inoltre, l’avvocato ha affermato che se il fatto fosse avvenuto solo otto mesi dopo, quando la ragazza aveva 14 anni, sarebbe stato lecito secondo la legge.