La nuova edizione della Champions League 2024-2025 porta con sé un montepremi notevolmente aumentato, con una cifra complessiva di circa 2,5 miliardi di euro che sarà distribuita tra le squadre partecipanti
La nuova edizione della Champions League 2024-2025 porta con sé un montepremi notevolmente aumentato, con una cifra complessiva di circa 2,5 miliardi di euro che sarà distribuita tra le squadre partecipanti. Questo rappresenta un significativo incremento rispetto all’anno precedente, quando il totale era di poco superiore ai 2 miliardi. Con l’espansione del torneo a 36 squadre, l’aumento è di quasi mezzo miliardo.
In confronto, le altre competizioni europee offrono premi decisamente inferiori: l’Europa League distribuirà 565 milioni di euro, mentre la Conference League ne elargirà 285 milioni. Questo rende evidente quanto la Champions League rimanga la competizione calcistica europea più remunerativa.
Nella scorsa edizione della Champions, vinta dal Real Madrid, il club spagnolo ha stabilito un nuovo record di entrate, incassando 137,4 milioni di euro grazie alla vittoria finale. Si tratta della cifra più alta mai raggiunta da una squadra vincitrice. Il precedente record era del Manchester City, che nel 2022 aveva incassato 134,9 milioni di euro. Nella prossima edizione, la squadra che trionferà nella finale del 31 maggio 2025 a Monaco di Baviera potrebbe guadagnare tra i 150 e i 160 milioni di euro, stabilendo un ulteriore primato.
L’incremento del montepremi si riflette già nella cifra base garantita a ogni squadra semplicemente per la partecipazione. Se l’anno scorso questa cifra era di 15,6 milioni di euro, quest’anno è salita a 18,6 milioni. A ciò si aggiungono i premi per i risultati ottenuti durante la competizione: ogni vittoria nella prima fase vale 2,1 milioni di euro, mentre un pareggio frutta 700 mila euro. Anche la posizione in classifica nella fase iniziale incide sui guadagni, con premi che vanno da 1,7 milioni a 12 milioni di euro a seconda del piazzamento.
Con il nuovo formato della Champions League, le prime otto squadre della classifica unica accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si sfideranno in ulteriori incontri per decidere chi avanzerà alla fase a eliminazione diretta. I premi per il passaggio dei turni continuano a crescere: 11 milioni per gli ottavi, 12,5 milioni per i quarti, 15 milioni per le semifinali e 18,5 milioni per la squadra che perderà in finale. La vincitrice, oltre alla gloria, incasserà 25 milioni di euro.
Oltre a questi premi fissi, va considerata la componente del market pool, che distribuisce fondi in base al valore del mercato televisivo di ciascun club partecipante. Infine, le squadre riceveranno compensi aggiuntivi in base al loro ranking storico, ovvero la posizione che occupano in base alle loro prestazioni negli anni passati.
Per quanto riguarda le squadre italiane, il montepremi complessivo destinato a loro si aggira attorno ai 230 milioni di euro. L’Inter è la squadra italiana che guadagnerà di più, con 54 milioni di euro, seguita dalla Juventus con 53 milioni. L’Atalanta incasserà 50 milioni, il Milan 44 milioni e il Bologna 28 milioni. Nell’ultima edizione, il Napoli era stato il club italiano con il maggiore introito, con circa 70 milioni di euro. Ora, con l’aumento del montepremi, le squadre italiane possono sperare di ottenere cifre ancora più alte.
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