Oltre al reato di tortura, ai 5 agenti sono stati contestati anche i reati di lesioni, falso, omissione di atti d’ufficio, peculato e abuso d’ufficio
7 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La Polizia di Stato di Verona ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Verona nei confronti di un ispettore e quattro agenti di polizia. Gli agenti sono accusati di presunti atti di violenza commessi nel periodo compreso tra luglio 2022 e marzo 2023 nei confronti di persone sottoposte alla loro custodia.
Secondo quanto riportato dal gip, gli agenti avrebbero perpetrato calci, pugni e umiliazioni contro stranieri, senzatetto e persone fermate per l’identificazione. In uno dei casi, due agenti sono accusati non solo di aver picchiato una persona sottoposta a fermo di identificazione, ma anche di averla costretta a urinare nella stanza dei fermati, utilizzandola come uno straccio per pulire il pavimento. Altri episodi di violenza riportati includono schiaffi, insulti razzisti, l’uso di spray al peperoncino e presunte violazioni dei diritti dei fermati.
Il gip ha sottolineato che le vittime erano in condizioni di particolare vulnerabilità, essendo stranieri, senza fissa dimora o affetti da dipendenze gravi. Oltre al reato di tortura, ai cinque agenti sono stati contestati anche i reati di lesioni, falso, omissione di atti d’ufficio, peculato e abuso d’ufficio.
Il Questore della provincia di Verona ha rimosso dagli incarichi anche altri membri del personale che, pur non avendo preso parte agli abusi, potrebbero non averli impediti o denunciati. L’inchiesta è stata avviata grazie a un’intercettazione telefonica in cui uno degli agenti si vantava di aver picchiato una persona fermata.
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