Il Consiglio dei ministri sta esaminando una bozza di disegno di legge volto a rafforzare le norme contro la violenza sulle donne
7 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Consiglio dei ministri sta esaminando una bozza di disegno di legge volto a rafforzare le norme contro la violenza sulle donne. Tra le misure contenute nel provvedimento, che è stato sviluppato in collaborazione tra tre ministeri, si prevede l’applicazione automatica del braccialetto elettronico per coloro che si trovano agli arresti domiciliari. Attualmente, l’uso del braccialetto è discrezionale e richiede il consenso dell’indagato. Con la nuova normativa, l’applicazione del braccialetto diventerebbe automatica, salvo diversa valutazione del giudice. Inoltre, nella bozza di legge si propone l’ampliamento dei reati per i quali può essere applicato l’ammonimento, definito come “il cartellino giallo dell’uomo violento” dalla ministra alle Pari Opportunità Eugenia Roccella.
La bozza prevede anche l’introduzione della misura della sorveglianza speciale, che sarà applicata non solo per i reati di stalking e maltrattamenti, ma anche per tentato omicidio, revenge porn e deformazione permanente dell’aspetto, come le aggressioni con l’acido. Inoltre, si propone un aumento delle pene per i recidivi. Secondo l’articolo 1 della bozza di legge, per reati legati alla violenza domestica, quali violenza, lesioni personali, minacce, atti persecutori, revenge porn, violenza sessuale, violazione di domicilio e danneggiamento, le pene saranno aumentate se il fatto è commesso da un soggetto già ammonito, anche se la persona offesa è diversa da quella per cui è stato adottato l’ammonimento.
L’articolo 9 del provvedimento regola l’arresto in flagranza differita. Si stabilisce che una persona può essere considerata in stato di flagranza quando esistono prove video, fotografiche o documentali inequivocabili che dimostrano il suo coinvolgimento in un reato. L’arresto deve avvenire entro le 48 ore dal fatto, o nel tempo strettamente necessario per l’identificazione dell’autore.
Il disegno di legge in questione mira a introdurre misure più stringenti per contrastare la violenza di genere e a garantire la protezione delle vittime. La bozza è attualmente in fase di esame da parte del Consiglio dei ministri, e potrebbe subire modifiche prima di diventare legge.
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