Nel carcere di Rebibbia, a Roma, sono stati recapitati cellulari, droga, pizze e birre, portando all’indagine di 41 persone, tra cui membri delle forze dell’ordine e un medico. Le indagini hanno rivelato che un agente penitenziario avrebbe ricevuto 300 euro per consegnare un pacco di droga a un detenuto. Tra gli episodi segnalati, uno risale all’ottobre 2020, quando un detenuto ha fatto introdurre una pizza e una birra per 30 euro. Inoltre, un medico è accusato di non aver denunciato l’uso di un cellulare da parte di un detenuto.