Perché Michelle Causo è stata uccisa?

Le indagini sull’omicidio di Michelle Maria Causo, la ragazza di 17 anni uccisa a Primavalle (Roma) stanno rivelando progressivamente i dettagli dell’aggressione

Perché Michelle Causo è stata uccisa?
1 LUGLIO 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Michelle Causo, una ragazza di soli 17 anni, è stata vittima di un brutale omicidio. Sono emerse diverse ipotesi sulla causa della sua morte e sulle circostanze che l’hanno portata alla tragica fine. Un d17enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio, ma la verità su cosa sia accaduto nelle ultime ore della vita di Michelle è ancora avvolta nel mistero.

Secondo la versione del ragazzo accusato, Michelle sarebbe stata uccisa a causa di un debito di circa trenta euro tra loro. Tuttavia, i genitori della ragazza negano questa versione e sostengono che la loro figlia sia stata uccisa semplicemente perché ha detto “no” al suo assassino. Altre ipotesi che sono state prese in considerazione includono una possibile vendetta a sfondo sessuale, con il coinvolgimento di revenge porn.

Un punto cruciale da chiarire è se il ragazzo abbia agito da solo o se abbia ricevuto aiuto da qualcuno. Gli amici di Michelle e suo padre hanno sostenuto che lei non era una persona che si sarebbe lasciata sopraffare facilmente. Tuttavia, secondo le prime indagini, il ragazzo avrebbe inflitto 6 coltellate mortali a Michelle con un coltello da cucina. L’ipotesi che qualcun altro abbia aiutato il ragazzo nell’occultamento del corpo è stata sollevata, ma al momento non ci sono prove concrete in tal senso.

Un altro elemento di interesse nelle indagini sono i cellulari dei 2 protagonisti. Tuttavia, al momento il telefono di Michelle risulta essere sparito, mentre l’analisi del telefono del ragazzo potrebbe fornire elementi importanti. Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci siano state comunicazioni tra i 2 e cosa si siano detti. È un lavoro complesso che richiederà tempo, ma potrebbe fornire delle risposte sulle circostanze che hanno portato all’omicidio.

È emersa anche la pista di un possibile debito tra Michelle e il ragazzo, ma i genitori della ragazza non credono a questa teoria. Secondo loro, Michelle non aveva motivo di avere un debito e potrebbe essere stata uccisa perché il ragazzo si era invaghito di lei e aveva reagito al suo rifiuto. Al momento, non ci sono prove a sostegno di questa ipotesi.

Chi è la vittima

La vittima dell’omicidio è Michelle Maria Causo, una ragazza di 17 anni residente nel quartiere di Primavalle a Roma. Il suo corpo è stato trovato avvolto in un sacco della spazzatura e nascosto all’interno di un carrello della spesa. Il principale sospettato dell’omicidio è un suo coetaneo, di origini dello Sri Lanka ma nato a Roma, che è stato fermato dalle autorità e interrogato per ore prima di essere arrestato con l’accusa di omicidio.

Michelle frequentava il liceo psicopedagogico Vittorio Gassman, situato nelle vicinanze del luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere. Secondo un compagno di classe, era una ragazza tranquilla, sebbene talvolta apparisse agitata. Il suo profilo Instagram, datato 2017, mostra solo due foto, 37 follower e alcuni profili seguiti, tra cui quelli di alcuni cantanti. Non sono disponibili informazioni recenti sulla sua vita online.

Le prime indagini hanno rivelato che i due minorenni non erano fidanzati e, contrariamente a quanto circolato inizialmente, la ragazza non era incinta. La dinamica dell’omicidio suggerisce che sia scaturito da una violenta lite tra i due ragazzi, ma la data e il movente precisi devono ancora essere stabiliti.

Cosa è successo tra Michelle Maria Causo e il suo aggressore?

Durante la perquisizione nell’abitazione del 17enne accusato dell’omicidio, di origini srilankesi e attualmente in custodia cautelare per omicidio volontario, sono state trovate droghe. Gli investigatori stanno indagando se la presenza di droga possa essere correlata al coinvolgimento di Michelle. I cellulari sequestrati dalle autorità potrebbero fornire importanti risposte, poiché le conversazioni tra i due giovani potrebbero chiarire almeno questo aspetto.

L’autopsia ha rivelato che Michelle è stata colpita almeno 6 volte con un coltello, con ferite alla schiena, all’addome e al collo. La giovane ha cercato invano di difendersi da questi attacchi rapidi e violenti. L’esame medico-legale ha anche escluso abusi sessuali. Sono stati eseguiti prelievi per gli esami tossicologici sul corpo di Michelle al fine di raccogliere ulteriori prove.

Il movente dell’aggressione, che ha portato a tanta ferocia, rimane ancora sconosciuto. Secondo il 17enne accusato dell’omicidio, Michelle sarebbe stata uccisa a causa di un debito di trenta euro. Tuttavia, i genitori della ragazza respingono questa ipotesi e suggeriscono che la figlia potrebbe essere stata uccisa perché si era opposta a una relazione oltre l’amicizia con il suo aggressore. Al momento, le varie ipotesi sono prese in considerazione, compresa la possibilità di una vendetta a sfondo sessuale o un caso di revenge porn. La Squadra Mobile e la Procura dei Minori stanno esaminando ogni possibile pista.

Un altro punto oscuro nelle indagini riguarda la presenza di eventuali complici nell’omicidio, sia durante che immediatamente dopo il delitto. Al momento, secondo le ricostruzioni, sembra che il ragazzo abbia agito da solo. Tuttavia, il padre di Michelle afferma il contrario, sostenendo che ci devono essere complici, almeno nell’occultamento del corpo. Chiede che l’aggressore sia condannato all’ergastolo, ritenendo che non possa aver compiuto tutto da solo, poiché la sua figlia era una ragazza forte che sapeva difendersi anche dagli uomini.

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