Notizia dell’ultima ora: Per un “errore” del governo Draghi, lo Stato dovrà elargire più di 2 miliardi per la revoca della concessione della “Strada dei Parchi” al gruppo Toto
27 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – L’eredità costosa del governo Draghi, la “Strada dei Parchi”, sta per presentare il suo conto, stimato intorno a poco più di 2 miliardi di euro. Il ministero delle Infrastrutture ha depositato al Tribunale di Roma un decreto interministeriale che stanzia 1,28 miliardi per evitare il collasso della società che gestiva l’autostrada A24/25, collegando Roma con L’Aquila e Pescara.
Il nodo della questione è se indennizzare il concessionario, come vorrebbe Salvini e i suoi tecnici, oppure restituire la concessione, come preferirebbero Chigi e Tesoro. Entrambe le opzioni rischiano di mettere in difficoltà l’ex governatore della Bce.
La decisione di revocare la concessione al gruppo Toto è stata presa il 7 luglio scorso, a un anno esatto dal decreto che affidò la gestione all’Anas per “grave inadempimento”. Il gruppo Toto ha salutato con soddisfazione la decisione, considerando gli 1,3 miliardi come una prima tranche dell’indennizzo richiesto. Tuttavia, quei soldi sono stati stanziati per ottemperare al decreto di revoca e non andranno ai Toto, ma saranno utilizzati per altri scopi.
Strada dei Parchi ha avviato un contenzioso davanti al Tar dopo la revoca, e la partita è sospesa in attesa della pronuncia della Corte costituzionale. Secondo stime, il danno subito dalla società potrebbe essere di circa 2,6 miliardi secondo la società stessa, 2,3 miliardi secondo i commissari nominati dal Tribunale, e intorno ai 2,1 miliardi secondo il Mit (esclusi gli 1,28 miliardi già stanziati).
Le amministrazioni coinvolte hanno tenuto una riunione per fare il punto sulla situazione, ma la questione è ancora complessa e in fase di valutazione. La strada dei Parchi rimane un nodo da sciogliere per il governo italiano.
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