L’esercito israeliano ha confermato l’uccisione di Hashem Safieddine, nuovo leader di Hezbollah

L’esercito israeliano ha confermato l’uccisione di Hashem Safieddine, nuovo leader di Hezbollah, avvenuta in un bombardamento nella periferia sud di Beirut. La notizia è stata resa pubblica dopo tre settimane dalla prima segnalazione dell’incidente. Safieddine è stato ucciso insieme ad altri 25 membri del gruppo, inclusi alcuni con ruoli significativi, come il capo dell’intelligence Hussein Ali Hazima.

Safieddine, cugino di Hassan Nasrallah, era nato nel 1964 e aveva legami stretti con l’Iran. La sua morte rappresenta un colpo significativo per la leadership di Hezbollah, già indebolita dalla recente uccisione di Nasrallah. Hezbollah non ha confermato ufficialmente la morte di Safieddine.