Per il terzo giorno consecutivo, l’Iran chiude le scuole a causa della mancanza di carburante

Per il terzo giorno consecutivo, l’Iran chiude le scuole a causa della mancanza di carburante. La televisione di Stato ha riportato che diverse centrali elettriche sono state chiuse per la carenza di carburante, aggravata da un’ondata di freddo che sta mettendo a dura prova le forniture energetiche

Per il terzo giorno consecutivo, l’Iran ha chiuso le scuole a causa della mancanza di carburante. Questa decisione è stata comunicata dalla televisione di Stato e riguarda principalmente le scuole di Teheran e delle aree circostanti. I media locali hanno riportato che diverse centrali elettriche nel paese sono state costrette a chiudere a causa della carenza di carburante, una situazione aggravata da un’ondata di freddo che ha colpito la regione, mettendo a dura prova le forniture energetiche.

L’Iran è noto per essere un grande produttore di energia, possedendo le seconde riserve di gas naturale e le terze di petrolio al mondo. Tuttavia, la rete elettrica del paese soffre per la mancanza di investimenti nelle infrastrutture, un problema che è stato accentuato dalle sanzioni occidentali. Negli ultimi tempi, il paese ha dovuto affrontare una crescente carenza di gas e carburante, costringendo le autorità a razionare l’elettricità e il riscaldamento per i cittadini.

La chiusura delle scuole è stata decisa per ridurre i consumi energetici in un momento in cui la domanda è particolarmente alta a causa del freddo. Le autorità iraniane stanno cercando di gestire questa crisi energetica, ma la situazione rimane difficile e complessa. La mancanza di carburante e l’impatto delle condizioni climatiche stanno creando sfide significative per il governo e per la popolazione.