Per chi aumenteranno gli stipendi dal 1° gennaio 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, alcune categorie di lavoratori vedranno un aumento dello stipendio netto grazie a nuove regole sul cuneo fiscale

Per chi aumenteranno gli stipendi dal 1° gennaio 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, alcune categorie di lavoratori vedranno un aumento dello stipendio netto grazie a nuove regole sul cuneo fiscale. Questi cambiamenti, introdotti dal governo, mirano a compensare l’eliminazione dello sgravio contributivo attualmente in vigore, sostituendolo con un sistema basato su detrazioni fiscali e incrementi retributivi per alcune fasce di reddito.

Come funzionano le nuove regole

Nel 2024, per i lavoratori con redditi annui fino a 35.000 euro, era previsto uno sgravio contributivo che riduceva la percentuale di contributi previdenziali a carico del lavoratore, aumentando così il netto in busta paga. Questo sgravio era del:

  • 7% per chi guadagnava fino a 25.000 euro annui (1.923 euro lordi mensili);
  • 6% per chi guadagnava tra 25.000 e 35.000 euro annui (2.692 euro lordi mensili).

Dal 2025, questo sgravio sarà eliminato e torneranno le aliquote contributive standard:

  • 9,19% per i lavoratori del settore privato;
  • 8,80% per i dipendenti pubblici.

Per compensare questa modifica, il governo introdurrà due meccanismi distinti in base al reddito:

  • Aumento diretto dello stipendio lordo per i lavoratori con redditi fino a 20.000 euro annui.
  • Incremento delle detrazioni fiscali per redditi compresi tra 20.000 e 40.000 euro annui.
Lavoratori con redditi fino a 20.000 euro annui

Gli aumenti diretti sul lordo varieranno in base alla fascia di reddito:

  • 7,1% per redditi fino a 8.500 euro (circa 653 euro lordi al mese);
  • 5,3% per redditi tra 8.500 e 15.000 euro (1.153 euro lordi al mese);
  • 4,8% per redditi tra 15.000 e 20.000 euro (1.538 euro lordi al mese).
Lavoratori con redditi tra 20.000 e 40.000 euro annui

In questa fascia non ci sarà un aumento del lordo, ma un incremento delle detrazioni fiscali. La nuova detrazione sarà:

  • 1.000 euro all’anno per redditi fino a 32.000 euro;
  • Progressivamente decrescente fino a scomparire per redditi superiori a 40.000 euro.
Lavoratori con redditi superiori a 35.000 euro

Chi oggi non beneficia dello sgravio contributivo (perché escluso dalle regole attuali) guadagnerà di più grazie alle nuove detrazioni fiscali.

Donne con figli: i vantaggi del “Bonus Mamme”

Una categoria che beneficerà particolarmente delle nuove regole è quella delle donne lavoratrici con figli, che continueranno a ricevere lo sgravio contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2024, confermato anche per il 2025. Questo bonus si applica a:

  • Donne con almeno 2 figli, di cui uno minore di 10 anni;
  • Donne con almeno 3 figli, di cui uno ancora minorenne.

Il bonus consente di non pagare contributi fino a 3.000 euro all’anno, aumentando ulteriormente il vantaggio complessivo per queste lavoratrici.

Confronto tra 2024 e 2025: quanto aumenterà lo stipendio?
Retribuzione annua lorda Retribuzione mensile lorda Aumento netto 2024 Aumento netto 2025 Differenza in busta paga Totale annuo
17.500 euro 1.346 euro 67 euro 70 euro +3 euro +36 euro
20.000 euro 1.538 euro 76 euro 80 euro +4 euro +48 euro
36.000 euro 2.769 euro 41,67 euro +41,67 euro +500,04 euro
38.000 euro 2.923 euro 20,83 euro +20,83 euro +249,96 euro
39.000 euro 3.000 euro 10,42 euro +10,42 euro +125,04 euro
Stipendio mensile lordo Risparmio lordo Bonus Mamme Risparmio netto Bonus Mamme Risparmio taglio cuneo fiscale Aumento netto complessivo Totale annuo
800 euro 73,52 euro 44,11 euro 42,4 euro 86,51 euro 1.038,12 euro
1.000 euro 91,9 euro 55,14 euro 53 euro 108,14 euro 1.297,68 euro
1.200 euro 109,08 euro 65,45 euro 63,6 euro 129,05 euro 1.548,60 euro
2.000 euro 183,8 euro 110,28 euro 83,33 euro 193,61 euro 2.323,32 euro
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