La scadenza del pagamento dell’acconto Imu 2024 è oggi, con un valore di circa 11 miliardi di euro. Il saldo andrà versato entro il 17 dicembre. L’importo viene calcolato in base alle caratteristiche dell’immobile e all’aliquota scelta dal Comune in cui è ubicato.
L’Imu si può pagare attraverso un bollettino postale, oppure tramite il Modello F24. L’imposta municipale propria riguarda circa 25 milioni di italiani proprietari di seconde case, negozi, uffici, aree fabbricabili e terreni, titolari del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie; oppure, coniugi assegnatari della casa coniugale a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione del matrimonio (ma solo nel caso di abitazione di lusso). Nel caso di inquilini che vivono in affitto presso un’abitazione, l’Imu è a carico dei proprietari.
Dal 2012, anno della sua istituzione con la manovra dell’allora governo guidato da Mario Monti, l’imposta è costata agli italiani quasi 300 miliardi di euro. Confedilizia chiede al governo di avviare una “progressiva riduzione” dell’Imu, magari iniziando dalle “case in affitto con i contratti a canone concordato, per estendere l’offerta abitativa”, e poi dagli “immobili dei piccoli centri, per agevolare la rinascita di borghi e aree interne”.