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Notizia dell’ultima ora: Oggi la decisione sul caso plusvalenze della Juventus: le ipotesi

22 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il futuro della Juventus è in bilico e molto dipenderà dalla giornata di oggi, lunedì 22 maggio.

La possibilità più concreta è che i giudici infliggano una penalizzazione tale da far perdere alla società bianconera almeno 12 punti. Un -12 punti spedirebbe la Juventus al settimo posto, escludendola da tutte le coppe. Tuttavia, rimane la possibilità che, sul campo, la squadra possa conquistare l’Europa League o la Conference League, mentre si attende anche la posizione dell’UEFA, che ha avviato un’inchiesta parallela e potrebbe squalificare la Juventus dalle competizioni europee per alcuni anni. Nella lotta per il sesto e settimo posto, la Juventus si troverebbe a una distanza quasi insuperabile da Milan e Atalanta, che giocherebbero l’ultima piazza per l’accesso alla prossima Champions League.

Il processo ha attraversato diverse tappe, e ad oggi sono passati 405 giorni dalla prima comparizione della Juventus davanti al tribunale per il caso delle plusvalenze. Sebbene la Juventus sia stata assolta due volte in precedenza (aprile e maggio 2022), sono giunti i risultati dell’indagine della Procura di Torino che l’hanno condannata nel processo di revocazione.

La sentenza di oggi pomeriggio, la quinta, concluderà il filone delle plusvalenze, almeno per la Federcalcio. Durante il dibattimento, il procuratore federale, Giuseppe Chiné, potrebbe richiedere una penalizzazione che va dai 9 ai 12 punti per renderla più “attuale” in base all’andamento del campionato di Serie A in corso. Tuttavia, preoccupa i tifosi il secondo filone che sarà oggetto di una sentenza (forse) definitiva attorno a metà giugno.

La Juventus tornerà a processo a metà giugno, questa volta davanti al Tribunale federale. La procura della FIGC chiederà un’altra penalizzazione, che potrebbe influire sulla stagione 2023-2024, condizionando così i piani bianconeri per due stagioni.

Pochi giorni fa sono stati deferiti 8 dirigenti per questioni legate agli stipendi nelle stagioni 2019-2020 e 2020-2021, ai rapporti opachi con gli agenti e alle partnership. L’accusa riguarda movimenti di milioni di euro tra differenti esercizi contabili, con integrazioni effettuate dopo la chiusura dell’esercizio contabile al 30 giugno 2020 e possibili irregolarità nei pagamenti agli agenti.

Quando finirà il processo?

Secondo una stima ottimistica, il caos che ha colpito il club potrebbe concludersi ad agosto, una volta esauriti i 3 gradi di giudizio. Tuttavia, se si aggiungono anche i processi dei pubblici ministeri di Torino, potrebbero volerci ancora anni prima di giungere alla fine completa. Attualmente, siamo solo nella fase preliminare, in cui viene stabilito quale tribunale sia competente territorialmente per indagare e giudicare. La decisione finale spetterà alla Cassazione.

Evelina Christillin, membro aggiuntivo dell’UEFA nel Consiglio della FIFA, ha affermato che la penalizzazione inflitta alla Juventus dovrebbe precludere la strada verso la Champions League. Nonostante sia difficile prevedere l’entità esatta della penalizzazione, si ipotizza che sia inferiore ai 15 punti. Christillin ha anche sottolineato che l’UEFA prenderà decisioni una volta che le sentenze italiane saranno definitive e che la situazione della Juventus potrebbe essere influenzata anche dal secondo filone riguardante la questione degli stipendi. Nonostante i rapporti non eccellenti tra la Juventus e l’UEFA a seguito della questione della Superlega, è possibile che la squadra venga esclusa dalle competizioni europee. Christillin ha anche commentato il futuro di Massimiliano Allegri, sottolineando che il tecnico ha dovuto gestire una situazione complicata e che il gioco della squadra è stato carente.