Il 21 maggio è previsto uno sciopero nazionale dei taxi. Lo sciopero durerà dalle 8 alle 22, con una manifestazione programmata a Roma
Il 21 maggio è previsto uno sciopero nazionale dei taxi, indetto da 16 sigle sindacali per protestare contro i tassisti abusivi e le piattaforme digitali. Lo sciopero durerà dalle 8 alle 22, con una manifestazione programmata a Roma. I sindacati hanno comunicato che il servizio sarà comunque garantito per alcune categorie, tra cui anziani, persone con disabilità e malati.
La decisione di confermare lo sciopero è stata presa dopo un incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Secondo i sindacati, il ministro non avrebbe fornito risposte adeguate su alcune misure attese per regolamentare le piattaforme digitali del settore.
Durante l’incontro, il ministero ha anche affrontato il tema della scarsa disponibilità di taxi nelle grandi città italiane, un problema controverso per la categoria, che teme che l’aumento delle licenze possa ridurre il valore di quelle già esistenti. Lo scorso autunno, il governo ha introdotto nuove regole che permettono ai comuni capoluogo, alle città metropolitane e a quelle con aeroporti di aumentare il numero di licenze fino a un massimo del 20%. Nonostante i comuni potessero già rilasciare nuove licenze in precedenza, lo avevano fatto raramente per non scontentare i tassisti. Recentemente, alcune città, come Milano, hanno iniziato a pubblicare bandi per nuove licenze.
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