Un uomo di 47 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo aver costretto la propria moglie e i suoi figli minorenni a bere un liquido che lui riteneva “anti-demoni”
Un uomo di 47 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dopo aver costretto la propria moglie e i suoi figli minorenni a bere un liquido che lui riteneva “anti-demoni”. Dal 2020, l’uomo era convinto che i demoni infestassero la sua casa e per questo motivo obbligava la famiglia a bere fino a cinque litri di questa sostanza ogni mese.
La situazione è emersa quando la moglie ha chiamato la polizia il 17 agosto, segnalando che il marito stava costringendo il figlio a bere il liquido. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno trovato la donna e i due figli, uno dei quali appariva pallido e aveva appena vomitato dopo essere stato costretto a bere. Nella camera da letto, la polizia ha trovato due taniche, una piena e l’altra vuota, ma con residui del liquido.
L’uomo è stato portato in questura, mentre il figlio è stato ricoverato al pronto soccorso pediatrico per controlli. La figlia, l’unica in grado di parlare, ha raccontato di episodi di violenza che risalivano anche a dieci anni prima. Le indagini hanno rivelato che l’uomo aveva mostrato un comportamento sempre più violento dal 2020, quando ha iniziato a credere nell’esistenza dei demoni. Costringeva i membri della famiglia a bere il liquido, che causava vomito e diarrea, e usava la violenza se qualcuno si rifiutava di farlo.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e portato nel carcere di Novara, dove è stata disposta la misura cautelare in attesa di ulteriori sviluppi.
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