Nordio: “L’intero complesso dei reati contro la pubblica amministrazione dovrebbe essere rivisitato. Attualmente è così evanescente da essere inapplicabile”, ha detto il ministro della Giustizia in un’intervista al Corriere della Sera
24 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, si augura che non si stia aprendo una nuova stagione di conflitti con i suoi colleghi di un tempo. In un’intervista al Corriere della Sera, ha affermato di non cercare lo scontro e ha invitato tutti a ridurre i toni. Riguardo alle sue dichiarazioni sul fisco, ha sottolineato di non aver mai legittimato gli evasori fiscali, ma di criticare un sistema tributario che espone anche gli imprenditori più onesti a indagini continue. Secondo il ministro, l’evasione fiscale può essere contrastata mediante una semplificazione normativa e un rapporto più certo e leale tra lo Stato e i contribuenti.
Nordio ha inoltre indicato che si interverrà successivamente con una riforma del codice di procedura penale, inclusa l’informazione di garanzia. Secondo il ministro, l’insieme dei reati contro la pubblica amministrazione dovrebbe essere rivisto. Ha citato l’esempio del traffico di influenze, che è stato adeguato ai principi di tassatività, specificità e chiarezza. Ha affermato che l’Ufficio legislativo ha valutato attentamente i pro e i contro di ogni innovazione, seguendo un determinato indirizzo politico che ha ottenuto un’assoluta unanimità e persino un piccolo applauso durante il Consiglio dei ministri.
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