Notizia dell’ultima ora: Nella chat WhatsApp di una classe di un istituto superiore in provincia di Como ragazzi tra 14 e 16 anni pubblicavano ogni genere di orrore
28 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Sei studenti di prima superiore di un istituto a Menaggio sono stati coinvolti in una chat di classe su WhatsApp, dove hanno diffuso contenuti inappropriati e offensivi. La chat, creata originariamente per condividere informazioni su compiti e lezioni, è stata presto strumentalizzata dai sei ragazzi.
Nella chat sono stati inviati messaggi contenenti immagini cariche di bassezza, inclusi atti sessuali compiuti da bambini, scene dell’Olocausto usate per deridere le vittime, inneggiamenti al fascismo e al nazismo. I contenuti erano volti a sbeffeggiare chiunque e a fare ironia sulla sofferenza.
Le accuse ipotizzate nei confronti dei ragazzi includono diffamazione aggravata, interferenza illecita nella vita privata, pornografia minorile e apologia del fascismo. I reati derivano dai contenuti offensivi presenti nella chat.
Le foto scattate a insaputa delle persone e diffuse nella chat erano invasive e offensive. Alcune immagini ritraevano bambini in atteggiamenti pedopornografici, mentre altre facevano riferimento a violenza e all’Olocausto, suscitando ironia e battute da parte dei ragazzi.
Quando i professori sono venuti a conoscenza dei contenuti della chat, è stato convocato un consiglio di classe straordinario e alcuni studenti sono stati sospesi. La gravità dei contenuti andava ben al di là di ciò che poteva essere tollerato in un gruppo di ragazzi.
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