Il DPP della Difesa italiana rivela un notevole incremento di spesa per il futuro caccia di sesta generazione Tempest
19 OTTOBRE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – La Difesa italiana ha presentato con sei mesi di ritardo rispetto ai termini di legge il Documento di Programmazione Pluriennale 2023-2025, che dettaglia la previsione di spesa per i programmi di armamento delle Forze Armate. Questo documento offre una panoramica sulla spesa militare italiana e le previsioni per i prossimi anni, con un aumento stimato di oltre 600 milioni di euro nei prossimi due anni. Tuttavia, va notato che il conteggio della Difesa include anche i fondi per i Carabinieri e non tiene conto dei fondi per le pensioni militari, differendo da valutazioni più specifiche di spesa militare.
Il DPP rivela che la spesa totale del Ministero della Difesa e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) è di 7,9 miliardi di impegno diretto per il 2023. Tuttavia, secondo Milex, la cifra si aggira intorno a 8,2 miliardi includendo i costi indiretti legati al procurement. Si prevede un ulteriore aumento della spesa militare nei prossimi anni, con previsioni di 8,1 miliardi nel 2024 e 8,7 miliardi nel 2025.
Per quanto riguarda i programmi di armamento, il DPP ufficializza la spesa di 8,2 miliardi per l’acquisto di 271 carri armati tedeschi Leopard 2A8, destinati a integrare i 125 carri armati Ariete ammodernati. C’è anche un rilevante aumento della previsione di spesa per il programma AICS, che riguarda i nuovi 680 carri cingolati leggeri.
Nel settore dell’Aeronautica, il DPP rivela un notevole incremento di spesa per il futuro caccia di sesta generazione Tempest. La spesa prevista passa da 3,8 miliardi stimati lo scorso anno a 8,8 miliardi, principalmente per la fase di sviluppo industriale di questo velivolo destinato a sostituire i Typhoon di quarta generazione.
Per quanto riguarda la Marina, il DPP conferma la richiesta di una nuova coppia di fregate Fremm versione evoluta, oltre all’aumento della spesa prevista per una seconda coppia di sottomarini U212 Nfs. Inoltre, si prevede un nuovo programma navale per 12 cacciamine di nuova generazione, con una spesa decennale prevista di 1,5 miliardi di euro.
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