Una madre di 46 anni è stata condannata a 13 anni di carcere per aver costretto la figlia minorenne a fare sesso online con il suo amante, un uomo milanese di 52 anni, che ha ricevuto una condanna di 12 anni. Il processo si è svolto il 23 ottobre e la madre dovrà anche pagare una multa di 20.000 euro e perderà la potestà genitoriale. L’uomo, che ha partecipato all’udienza da remoto, ha chiesto scusa alla vittima e alla sua famiglia, e dovrà pagare anch’esso una multa di 20.000 euro.
La vicenda è emersa dopo che la ragazza, oggi 17enne, si è confidata con le sorelle e il padre. Entrambi gli imputati sono stati accusati di maltrattamenti e atti persecutori, con episodi che si sarebbero ripetuti per cinque anni. L’avvocata della minore ha descritto il caso come “agghiacciante” e ha ringraziato il giudice per aver dato giustizia alla ragazza. Il risarcimento del danno alla vittima sarà stabilito in una sede separata.