Il giorno della prima prova dell’esame di maturità 2024 è iniziato per 526mila studenti. La prova è cominciata alle 8.30 e durerà sei ore
Il giorno della prima prova dell’esame di maturità 2024 è iniziato per 526mila studenti. La prova è cominciata alle 8.30 e durerà sei ore. Gli studenti hanno potuto scegliere tra sette tracce preparate dal ministero dell’Istruzione e del Merito, suddivise in due tracce di analisi del testo (tipologia A), tre di testo argomentativo (tipologia B) e due di tema d’attualità (tipologia C).
La tipologia A richiede l’analisi e la comprensione di un testo in prosa o di una poesia, seguite da un riassunto e risposte a domande specifiche. La tipologia B propone un estratto da un testo, su cui gli studenti devono sviluppare una tesi. Le tracce di tipologia C richiedono la stesura di un testo su una tematica contemporanea, generalmente vicina agli interessi degli studenti.
Tra i temi ipotizzati per le tracce ci sono l’anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e i 120 anni dalla nascita di Robert Oppenheimer. Si potrebbe anche parlare di cambiamenti climatici e intelligenza artificiale. Tra gli autori più quotati ci sono Luigi Pirandello, Gabriele D’Annunzio, Alessandro Manzoni e Giuseppe Ungaretti. In tema di storia, potrebbero essere proposti argomenti come la Prima Guerra Mondiale, lo sbarco in Normandia, il conflitto israelo-palestinese e la guerra in Ucraina. Anche i 20 anni di Facebook e la violenza di genere sono temi di attualità considerati probabili.
Gli studenti si stanno preparando anche grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, che il ministro Giuseppe Valditara ha definito utile per valutare il proprio grado di preparazione, pur avvertendo di non farsi fare i temi o gli esercizi per evitare un apprendimento inefficace.
Il voto dell’esame di Stato è composto dai crediti scolastici, con un massimo di 40 punti, e dalle due prove scritte e l’orale, che complessivamente possono valere fino a 60 punti (20 per ciascuna prova). La seconda prova, prevista per giovedì, sarà specifica per ogni indirizzo di studi: per esempio, al Classico ci sarà una versione di greco, mentre nei licei scientifici sarà di matematica. Negli istituti professionali, la prova sarà basata su competenze fondamentali di indirizzo.
Inoltre, le direzioni scolastiche regionali hanno avviato la revoca della parità per 47 istituti superiori paritari a seguito del Piano straordinario di vigilanza contro i diplomifici. Nonostante ciò, gli studenti di questi istituti potranno completare l’anno scolastico, sostenere gli scrutini e partecipare agli esami di Stato.
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