Massimo Bossetti è tornato in aula per una nuova udienza riguardante il suo caso, dopo la condanna definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio, avvenuto nel 2011. Nonostante la sua condanna all’ergastolo, Bossetti continua a proclamare la sua innocenza e la difesa ha ottenuto l’autorizzazione dalla Cassazione per riesaminare i reperti dell’inchiesta. Durante l’udienza del 2 dicembre, i legali di Bossetti esamineranno nuovamente i materiali raccolti, cercando prove che possano supportare la richiesta di revisione del processo.
Yara Gambirasio, giovane ginnasta di 13 anni, scomparve il 26 novembre 2010 e il suo corpo fu trovato tre mesi dopo. Bossetti fu arrestato nel 2014 grazie a una traccia di DNA rinvenuta sugli indumenti della vittima. La condanna di Bossetti si basa principalmente su questa prova genetica, ma la difesa sostiene che le analisi siano state contaminate e insufficienti.
In carcere dal 2019, Bossetti ha intrapreso una nuova vita lavorativa e formativa, partecipando a diverse attività e corsi. Oltre al lavoro in un’officina, si dedica anche a concorsi culinari e artistici per rendere il tempo in carcere più costruttivo.